APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] A. Muscettola, del quale l'A. pubblicò la tragedia La Belisa,Lovano 1664 (in realtà Genova), facendola precedere da uno studio intitolato Le bellezze della Belisa.IlMuscettola lo mise poi m contatto con gli ambienti culturali meridionali, facendogli ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , edite ed inedite. L'anno successivo il nuovo vicere, F. M. V. d'Aquino principe di Caramanico, comunicava al D. un e per l'eleganza con cui è disteso, ma molto più per la ben rilevata e meglio difesa reduzione de' fondi alienati al Regio Demanio ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] , In umbra di G. C., in Marzocco, 10 sett. 1899; A. Pastore, Un'animarappresentativa, in La Riv. moderna di cultura, maggio-giugno 1899; M. Muret, G. C., in Journaldes Débats,21 febbr. 1903; G. Mazzoni, Gliammonitori, in Fanfulla della domenica ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] LXXV (1920), pp. 234-247; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo rinascimento, III, Bari 1952, ad Indicem; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 252 ss.; Lirici del Cinquecento, a cura di D. Ponchiroli, Torino 1958, pp. 48 s., 227 ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] Brigge, ibid. 1929; Id., Storie del buon Dio, ibid. 1930; Id., Augusto Rodin, ibid. 1930; M. De Guerin, IlCentauro, ibid. 1932; Id., La Baccante, Siracusa 1932; V. Errante, Saggio di traduzione in versi delle liriche di Baudelaire, Milano 1932; P ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] . fu assai apprezzato anticamente per l'abilità tecnica e retorica. Dante lo cita accanto al Notaro per la canzone Amor, che lungiamente m'hai menato (menzionata, sempre nel De vulgari eloquentia, anche tra quelle che iniziano con endecasillabo e qui ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] . ital. e Archivio Muratoriano, XXXI (1910), pp. 99-101; Id., La data della morte di Dante secondo F. de' F.,in Atti dell'Acc. La cultura preumanistica veronese e vicentina nel tempo di Dante,in Dante e la cultura veneta,Firenze 1966, pp. 263-272; M ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] il trionfante Balbi si preoccupava di sparger per l'Italia la voce che l'A. aveva finito i suoi giorni sul . Marchesi. Vitae illustrium Foroliviensium, Forolivii 1723, pp. 230-236; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] estetici). G. Carducci. I poeti veristi, Bologna 1928, pp. 254-273; M. Bonfantini, Intorno a Stecchetti, in La Libra, 1929, n. 1, pp. 1-7; B. Croce, Il "Giobbe" (1938), in Id., La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1939, pp. 367-377; G. Mazzoni ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] entro di sé come un'apparizione celeste; nel dicembre egli visitò la donna a Roma due volte, e le mandò poi una Barcarola pp. 127-134; N. Vian, Un inedito di G. B. Testamento per M. Bontempelli, in L'Osservatore romano, 6 dic. 1967; L. Bracaloni, I ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...