BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] L. Rèpaci, Compagni di strada,Roma 1960, pp. 153-167; M. Moretti, Illibro dei miei amici,Milano 1960, pp. 243-257 ( ,n. 5., n. 20, VIII (1962), pp. 6-10; Autori vari, in La Fiera lett., 18 nov. 1962; A. Bocelli, Ricordo di B.,in IlMondo,20 nov. ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] e fu sette volte, pare contro sua voglia, nominato senatore.
La prima e più celebre sua opera è il poema filosofico L 1920; G. Capone Braga, La filosofia italiana e francese del Settecento, Arezzo 1920, p. 60; M. M. Rossi, Il viaggio di Berkeley ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] Piazzi, Serate all'osteria della scapigliatura, Milano 1945, passim; N. Gallini, Incontro con F. F., in La Martinella di Milano, IX (1955), pp. 707-711; E.M. Fusco, Scrittori e idee. Diz. critico della letteratura italiana, Torino 1956, pp. 243 s.; I ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] sec. XIV fino al principio del sec. XIX, Milano 1820, pp. 172-177, 298; A. M. Ricci, Elogio di G. G. D., innanzi ad una raccolta di poesie d'Arcadi per la sua morte, Roma 1828; D. Vaccolini, in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illlustri III ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] fu investito di nuove e delicatissime responsabilità. A Padova, tra la fine del 1534 e l’inizio del 1535, portò a Bullettino senese di storia patria, LXXXVII (1980), pp. 123-157; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1984; ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] 35-45; L. Venturi, L. D., in Il Mese, I (1944), 8, pp. 141-44; S. Aleramo, Tre fanciulli, in La Nuova Europa, 15 apr. 1945, p. 6; M. Vinciguerra, Lauro, ibid., 22 apr. 1945, p. 2; G. Salvemini, Prefazione a L. De Bosis, Storia della mia morte, Torino ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] IlSeicento, Milano 1943, pp. 365 s. e ad Indicem; I. Sanesi, La commedia, Milano 1944, II, pp. 161-67 e ad Indicem; G. letter. ital. [Garzanti], V, Milano 1967, pp. 842 s.; M. Sacco Messineo, Poesia e cultura nell'età barocca, in Storia della Sicilia ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] o speciali (I 27; III 16; VI 3, 20). È questa la sezione forse più valida dei Geniales dies, in quanto in essa il D 317; M. Fuiano, Insegnamento e cultura a Napoli nel Rinascimento, Napoli 1973, pp. 28-31; G. Savarese-A. Gareffi, La letteratura delle ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] l'invio dei quinterni, seguendo l'ordine della stesura: verso la fine del 1582 l'opera era compiuta ("... sino a questo d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 856-862; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma, II, Roma 1804, passim ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] traducendo dal francese con lo pseudonimo di Giovanni Angeli prima la Storia letteraria d'Europa, della quale tra il 1726 e , 4044, 53-55; Bibl. Apost. Vaticana, Vat. lat.9263: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, cc.235r-246v; G. A. Moschini, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...