BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] al culto di Gregorio VII osteggiato dai gallicani, attribuivano i nomignoli di "M.lle Constitution" e di "M.lle Légende": il B. era divenuto, insomma, per i suoi avversari la personificazione di tutti i mali e gli errori che giansenisti e gallicani ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] romanzo, Roma 1979, pp. 82-97; N. Pirrotta, I poeti della scuola siciliana e la musica, in Yearbook of Italian Studies, IV (1980), pp. 5-12; M. Beretta Spampinato, La scuola poetica siciliana, in Storia della Sicilia, IV, Palermo 1980, pp. 410-413; H ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] e a una Storia della Moscovia s'era accinto Tommaso Tomasi, che rinunziò a portarla a termine quando apparve la storia romanzesca di M. Bisaccioni, Il Demetrio Moscovita.Ma l'A., fedele interprete degli spiriti del suo tempo, fece si buona parte alla ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] a sparire del tutto anche la dimora di Castel Cortesiano.
Fonti e Bibl.: M. Marullo, Carmina a cura Garin, Dante nel Rinascimento, in Rinascimento, s. 2, VII (1967), pp. 6-7; M. T. Graziosi, Note su P. C. e il dialogo "De hominibus doctis", in ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] A. Aleardi, Due parole di commemor. sopra P. E., Firenze 1873; M. Villareale, Della vita e delle opere di P. E., Palermo 1873; Italia, Milano 1920 pp. 312-330; A. Russi, P. E. e la storia letteraria dell'età romantica, in Convivium, XI (1939), 4, pp. ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] ad oggi, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 381-463, in particolare pp. 398-401, 429-436, 451-455; S. Bucciarelli, A. M. e la filosofia naturale, tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, a.a. 1982-83; A. Robinet, G.W. Leibniz iter Italicum ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] sua prima sistemazione teorica. Ma, nonostante il suo scrupolo di ricercatore, la mancanza di un metodo critico, che è conquista moderna, gli impedisce di riconoscere nei Diurnali di M. Spinelli un grossolano falso attirandogli l'accusa del Fueter di ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] quandè dal maitino fu pubblicata da A. D'Ancona-D. Comparetti, Le antiche rime volgari secondo la lezione del cod. Vat. 3793, Bologna 1875-88, p. 473, e Amore m'ave priso da E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli (1888-1912), nuova ed. a ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] di patria; e la donna, la natura, la patria, la poesia, furono le costanti passioni della sua esistenza. Dopo la laurea tornò a Verona disavventure della poesia aleardiana si potrebbero controllare m uno studio specifico anche attraverso le disarmonie ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] superato dai brillanti contributi di L. Thorndike, A History of magic andexperimental Science, IV, New York 1934, pp. 593-610; M. Santoro, La polemica pliniana frail Leoniceno e il C., in Filologia romanza, III (1956), pp. 162-205; e Ch. G. Nauert jr ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...