MANZINI, Gianna
Arnaldo Bocelli
Scrittrice, nata a Pistoia il 24 marzo 1896. Ha diretto i "quaderni internazionali" di Prosa (1945-46).
Il suo primo libro, Tempo innamorato (Milano 1928; n. ed., ivi [...] "terza persona", l'apparente oggettività di tale racconto, nascono da quella coscienza critica che, lucidissima, accompagna laM. nella sua creazione, da quel bisogno non già di specchiarsi nelle proprie immagini e sensazioni, ma di staccarsi da sé ...
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MARKANDAYA, Kamala
Rosario Portale
MARKANDAYA, Kamala (pseud. di Kamala Purnaiya, Taylor)
Scrittrice indiana, nata nel 1924. Ha studiato all'università di Madras. Dopo aver lavorato per alcuni anni [...] impegnato rigore e con una punta di moralistica bonarietà, laM. si muove a suo agio nella descrizione della società , in World literature written in English, 17, 1 (aprile 1978); M.P. Joseph, K. Markandaya, Nuova Delhi 1980; P. Kumar, Conflict ...
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MAYRÖCKER, Friederike
Luigi Quattrocchi
Poetessa austriaca, nata a Vienna il 20 dicembre 1924. Dopo una breve fase legata a suggestioni surrealistiche, è passata a una più lunga e significativa fase [...] Herzzerreißnde der Dinge (1985) e mein Herz, mein Zimmer, mein Haus (1988). Anche nel radiodramma, genere in cui laM. si è più volte cimentata, dalla sperimentazione di quello che definisce ''teatro metafisico'' (es. Arie auf tönernen Füszen, 1972 ...
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MAJEROVA, Marie (pseudonimo di Marie Bartošová)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziera cèca, nata a Úvaly il 1° febbraio 1882. Scrittrice di tempra realistica, dallo stile denso e succoso, ha dedicato i suoi [...] ragazze dai sensi svegli e bramose di vita e le lotte, la dura esistenza dell'operaio cèco.
Delicata storia d'una povera cameriera ricollega il lungo racconto Havířská balada ("La ballata del minatore", 1938). LaM. ha scritto anche diversi libri per ...
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Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] I sogni del pigro, 1940), come risulta dall'esplicita secchezza dell'apologo satirico La mascherata (1941). E c'è stata soprattutto la migliore stagione di M., in cui, con una sobrietà di scrittura addirittura proverbiale e una affabulazione robusta ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] critica e il benevolo incoraggiamento di A.T. Tvardovskij, su consiglio del quale M. abbandona la matematica e s'iscrive all'Istituto statale per la cinematografia, sezione sceneggiatura.
Il cinema lascia tracce profonde nella tecnica compositiva di ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] essa è oggi memoria frammentaria di miti, storia, leggende, ricordi di persone, di riti e di paesaggi, in questa forma M. la evoca, come ''via'' parallela all'antico viaggio di emigrazione dei Kiowa rafforzando il senso della loro identità. Ne è il ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] (ivi 1964); Mondo enigma (Torino 1975); e liriche tradotte nelle antologie di R. Spinelli (Croce del sud, 1954), M. La Valle (Un secolo di poesia brasiliana, 1958), R. Jacobbi (Lirici brasiliani, 1960; Poesia brasiliana del novecento, 1973).
Bibl ...
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LEDESMA MIRANDA, Ramón
Narratore e poeta spagnolo, nato a Madrid l'11 ottobre 1901.
Dopo una prima fase oscillante fra l'attività critica e saggistica (El viajero sin sol, 1924; Motivos del viajero imaginario, [...] de aurora, 1925; Treinta poemas de transición, 1927), ancora sotto l'influenza di Darío e dei modernisti, L. M. si è deciso per la narrativa pubblicando nel 1930 il romanzo Antes del mediodía, e si è imposto rapidamente da allora tanto col romanzo d ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] un'aggressione fascista, il 29 sett. 1925.
Dopo la separazione laM. fu accolta con la madre in casa di una sorella di lei, . Nella primavera 1935, mentre Falqui si separava dalla moglie, laM. si trasferì a Roma andando a vivere con lui.
A ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...