Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] a OB; sia r una semiretta variabile per O, siano M, N i punti di incontro di r con p e l rispettivamente; la tangente in N alla l intersechi l’asse x in H; la parallela per H alla OB e la parallela per M alla OA si intersecano in un punto P, che, al ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] a un orizzonte temporale di correlati. Per questa via M. Heidegger pone l’e. al centro stesso dell’ del senso del testo, mentre il filosofo L. Pareyson ha affermato la possibilità di conciliare attraverso l’e. il carattere insieme ontologico e storico ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] H. Ball diede vita al ‘Cabaret Voltaire’, coadiuvato da E. Hennings, R. Huelsenbeck, T. Tzara, M. Janco, H. Arp e H. Richter. Riprendendo la tradizione delle serate futuriste, si organizzavano spettacoli di poesia simultanea e di musica bruitistica ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] riduzione da Euripide (1855), E. Legouvé con la tragedia Médée (1854). Tra le varie opere musicali eccelle la Medea (1797) di L. Cherubini, su libretto del francese Hoffman; altre opere di M.-A. Charpentier (1693), G. Benda (1775), G. Pacini (1843 ...
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Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] a partire dal 1830 non partecipò più alla vita politica attiva, tenendosi appartato, affettuosamente e premurosamente assistito da M.me Récamier, completando la stesura del suo capolavoro, i Mémoires d'outre-tombe, cui aveva pensato fin dal 1803, che ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] mentre frequentava i corsi della Royal academy of dramatics arts e la Central school of speech and drama a Londra. In seguito . Per il cinema, ispirandosi ai suoi autori preferiti, Sergej M. Ejzenštejn, Marcel Carné e Luis Buñuel, ha sviluppato ben ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] Blei, Buchner, Grillparzer. Tra gli ultimi lavori di M. si segnala Alfabeti: saggi di letteratura (2008), sorta di di vita privata e politica dal 1999 al 2015; nel 2019, la raccolta di racconti Tempo curvo a Krems e il racconto sull'avventura del ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] e, in partic., l'opera di P. van Laer e M. Cerquozzi, come dimostrano alcuni dipinti (Paesaggio con banditi, Knole, coll l'ultima nel 1876), ebbero tuttavia una certa circolazione durante la vita di R., tanto da suscitare polemiche e maldicenze. Le ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] importanza contro i quali lanciò i suoi strali erano morti quando egli scrisse. I caratteri della satira di G. sono la violenza, l'invettiva e la declamazione. Egli dice di aver preso a modello Lucilio, ma in lui c'è (e non in Lucilio) esuberanza d ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] in coro il ritornello, compiendo un giro intero; poi la solista cantava la prima stanza e tutte compivano mezzo giro in un senso G. de Machaut (sec. 14°) e più ancora con E. Deschamps (m. 1406 o 1407) e resta in grande onore per oltre un secolo e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...