Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] pubblicato (1817) col nome di Stendhal. Scritto in parte in Italia, nel ricordo dell'infelice amore per la contessa Matilde Dembowski Viscontini (n. 1790 - m. 1825), è il trattato De l'amour (1822). Le dottrine dei romantici italiani costituiscono ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] .
Secondo la definizione cattolica, di tipo formale, le fonti a cui attingere e su cui fondare le affermazioni teologiche, e anche le diverse possibilità di valutazione delle verità di fede. Famoso, al riguardo, il trattato De locis theologicis di M ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] nell'opera di Q. erano esaminati i riflessi negativi prodotti dall'arianesimo e l'influsso di Seneca, da Q. giudicato dannoso per la gioventù. Alla composizione dell'Institutio, frutto di venti anni di esperienza, Q. si dedicò dall'89 al 92 o dal 93 ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] latino, il Satyricon di Petronio.
Vita
Madaura è fra la Numidia e la Getulia, per cui egli si diceva mezzo numida e mezzo estratti) tenute da A. a Cartagine nel tempo in cui regnarono insieme M. Aurelio e L. Vero (161-169 d. C.).
Le Metamorfosi ...
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Saviano, Roberto. – Scrittore, sceneggiatore, giornalista italiano (n. Napoli 1979). La madre, M.R. Ghiara, docente universitaria di famiglia sefardita ligure, sceglie di farlo crescere a Caserta per allontanarlo [...] Italia e 10 nel mondo; da esso sono tratte una pellicola cinematografica per la regia di M. Garrone e una serie televisiva che riscuote successo mondiale. Saviano firma la sceneggiatura di entrambe: quella del film ottiene il Gran premio della giuria ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] parlato nelle Filippine (per molti secoli possedimento della Spagna).
La letteratura malese è stata, fino a epoca moderna, patrimonio («Un vero amico», 1927) di A. bin M. Rashid Talu (1889). Con la generazione degli anni 1950 (Angkatan 50), sotto l’ ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] era stata l'ammirazione per il poeta vivente: in suo onore fu coniata una medaglia d'oro con la scritta Sophocli italico. ▭ M. fu un temperamento idillico, scarso di volontà, amante del viver quieto, ordinato, alieno da odio e invidia, equilibrato ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] e confusa, in cui però emerse l'innata passione di T. per la lettura. All'età di dodici anni, nel 1830, egli fu messo in dove, a Berlino, conobbe A. I. Stankevič, N. V. Herzen, M. A. Bakunin, e subì l'influenza della filosofia hegeliana. Nel 1841 ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] della filiazione non biologica, l’eutanasia e il fine vita, che la portano a sostenere le battaglie di M. Cappato e dell’Associazione Luca Coscioni. Il romanzo, da cui sono tratti un film per la regia di E. Pau e una pièce teatrale a firma C ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] letterarie nella scuola: Brano a brano. L’antologia di italiano nella scuola media inferiore (1978), e con P. M. Bertinetto La pratica della scrittura: costruzione e analisi del testo poetico (1976) e Insegnare stanca (1982). Direttore, con C. Segre ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...