Scrittore francese (Bordeaux 1885 - Parigi 1970). Compiuti gli studî a Bordeaux, si recò a Parigi nel 1906, volgendosi presto alla letteratura. Dopo una raccolta di versi, Les mains jointes (1909), che [...] de l'amour (1925), e infine Thérèse Desqueyroux (1927), uno dei suoi capolavori. In queste opere c'è già tutta la tematica di M., cattolico che scrive romanzi più che romanziere cattolico, con il suo senso profondo della fatalità del male e della ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] delle Operette morali (1987) e Pensiero e poesia nell'ultimo Leopardi (1989), nonché la raccolta delle Lezioni leopardiane (a cura di N. Bellucci, con la collab. di M. Dondero, 1994). È stato deputato alla Costituente per il PSIUP. Testimonianza del ...
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Poeta e studioso spagnolo (Ciudad Real 1926 - Barcellona 1995). Uno tra i maggiori lusitanisti del suo paese, ispanista e studioso di letterature romanze, autore di importanti traduzioni, tra cui quella [...] reale delle cose. Tra le pubblicazioni postume: Iniciación a la sombra (1996), in cui compaiono le sue ultime venti liriche In Italia sono state pubblicate le scelte antologiche Poesie (a cura di M. di Pinto, 1964) e Argento sulla laguna (a cura di ...
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Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] detto Inno di Mameli), che fu subito stampato e posto in musica dal maestro M. Novaro (e che è dal 1946 l'inno nazionale della Repubblica Italiana). Scoppiata la guerra del 1848, andò volontario in Lombardia; conobbe di persona a Milano Mazzini, di ...
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Scrittore latino (n. 1º sec. a. C. - m. 1º sec. d. C.); protetto da Sesto Pompeo (console nel 14 d. C.), lo seguì nel proconsolato d'Asia (27 d. C. circa); la sua opera, dedicata a Tiberio, fu pubblicata [...] Varrone, Tito Livio, Sallustio, Pompeo Trogo, e greci come Senofonte, Teopompo, Diodoro Siculo. Lo stile di V. M. è scolastico: la maniera è tesa alla ricerca dell'effetto, perché ogni episodio sia stilizzato come esempio. L'opera ebbe fortuna in età ...
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Scrittore italiano (Alba 1922 - Torino 1963). Prese parte, in Piemonte, alla lotta partigiana. Tale drammatica esperienza e il successivo smarrimento psicologico e sentimentale del reduce costituirono [...] la sua vocazione narrativa, cui un precoce e vivacissimo interesse per la proiettò la propria giorni della città di Alba, 1952; La malora, 1954; Primavera di bellezza, 1959 , 1965; Il partigiano Johnny, 1968; La paga del sabato, 1969; Un Fenoglio ...
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Bandito leggendario, che depredava i ricchi e donava ai poveri. La sua autenticità storica è incerta, sebbene appaia come personaggio storico nella Chronicle of Scotland (1420 ca.) di A. Wyntoun. Già il [...] testimonia l’esistenza di una tradizione orale, popolare; la prima narrazione particolareggiata delle sue gesta, Lytyll geste Robert Fitz-Ooth ed era comunemente ritenuto conte di Huntingdon. Secondo M. Parker (True tale, 1632 ca.), morì nel 1247. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pavia ha già un livello superiore a quello della pianura, e da qui è arginato fino alla foce, dove la sopraelevazione raggiunge i 6 m. Secondo fiume italiano è l’Adige, analogo al Po per il letto pensile, le arginature, le piene improvvise in autunno ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] nodo idrografico, i monti Loma e Nimba e gli apparati vulcanici del Camerun, ove si raggiungono i 4100 m). Ben diversa è qui la morfologia: per le mutate condizioni climatiche, che spiegano lo sviluppo di reti idrografiche formate da fiumi perenni ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] anche in un confronto dialettico con gli sviluppi dell’arte occidentale (A. Isma’il; F. Moudarres; M. Hammad; N. Shoura; N. Naba’a).
La tradizione musicale siriana si caratterizza, come in generale quella dei paesi arabi limitrofi (Egitto, Libano e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...