BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] ed artisti più illustri delle provincie veneziane, I, Venezia 1822, p. 67 (con ritratto delineato a penna da M. Comirato); G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni... Appendice, Venezia 1857, pp. 43 s.; G ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] Orsi gli indirizza un'elegia di 34 versi in cui ne esalta la cultura e le capacità professionali (Ibid., Ottob. lat. 2863, ff di Bologna e di Parma, Quaracchi-Florentiae 1966, pp. 259, 504; M. C. Dorati da Empoli. I lettori dello Studio e i maestri ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] ai maggiorenni per errore dolo o violenza intercorsi nel contratto, tali da falsare la libertà nel consenso". Nelle Institutiones il M. riunì e riordinò tutta la normativa legislativa e consuetudinaria del Regno (Volpicelli, p. 399; Talamo, pp. 11 s ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] corte asburgica e ne ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa di Roma è tale" gli scrisse il B. "che al rispetto Fasti gynmasii Patavini, Patavii 1757, II, pp. 122, 139;G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] , p. 318; C. Giardina, Le fonti della legislazione siciliana nel periodo dell'autonomia, in Arch. stor. per la Sicilia, I (1935), pp. 73 s.; M. Gaudioso, Il castello Ursino nella vita pubblica catanese del sec. XV, in Bollett. stor. catanese, V(1940 ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] marzo 1415, a quanto dicono le fonti, cioè evidentemente dopo la fuga di questo da Costanza (20-21 marzo), e prima Libertà dal 1394 al 1797, Bologna 1876, pp. 22, 25-28; C. M. Ady, The Bentivoglio of Bologna. A study in despotism, London 1937, ad ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] in quel primo lavoro, che si apre avvertendo che «le prove sono i mezzi di conoscere e di far conoscere la verità», il M. mostrò di avere una concezione liberale e garantistica sia del processo civile, sia di quello penale, battendosi per il rispetto ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] pp. 360, 788 s.; S. Feci, Riformare in antico regime. La costituzione di Paolo V e i lavori preparatori (1608-1612), in Roma Neuzeit. Ferrara und der Kirchenstaat, Köln 2005, ad ind.; M.T. Guerrini, «Qui voluerit in iure promoveri...». I dottori in ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] pecca contro la grammatica, la retorica, la poetica, la logica, la storia, la favola, l'etica, la cosmografia, e 33 ss., poi da C. Delcorno, 1963, pp. 103 s., 107 s. e da M. Guglielminetti, in G. B. Marino, Lettere, Torino 1966, pp. 169 s., 186 a.). ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] P. Marchi, Verona 1979, pp. 227-270; R. Avesani, Verona nel Quattrocento. La civiltà delle lettere (Verona e il suo territorio, IV, t. 2), Verona 1984, pp. 16-17; M. Medica, La città dei libri e dei miniatori, in Duecento. Forme e colori del Medioevo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...