GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] a Milano nel 1751; collaborò nel 1758, ancora con Parini e Verri, alla traduzione in italiano del poema eroico La Colombiade di A.M. La Page, duchessa di Bocage. Iniziò a dare i primi saggi della sua vocazione erudita leggendo, oltre a dissertazioni ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] militari e sensibilizzare l’opinione pubblica a favore della Toscana, con il ritorno di Leopoldo, avvenuto il 12 apr. 1849, la missione del M. si trasformò in un esilio destinato a durare fino al 1859. Occorsero tre anni prima che il 16 ag. 1852 ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] dal 1514 al 1787. I Rotuli e altre fonti, a cura di E. Conte, Roma, 1991, II).
In quegli anni il M. compose la prima opera di argomento giuridico, il Tractatus de tribunalibus Vrbis, & eorum praeventionibus, che uscì insieme con le Decisiones di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] papa restrinse l'estensione del suo vicariato generale a Perugia, Città di Castello e al Ducato di Spoleto. Il 25 agosto il M. fu con la Curia a Viterbo e con essa si recò ad Acquapendente da dove, il 2 settembre, tornò a Perugia.
Circa un anno dopo ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] famiglia socialmente modesta ma agiata, Agata ebbe parte notevole nelle vicende della stamperia. Il primo libro uscito a nome del M. reca la data del 1606, il secondo è dell’anno successivo. Una vera produzione partì solo dal 1608, con nove edizioni ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] ., in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, s. 5, XXIV (1915), pp. 508-515 e 617-20; A. Agostini, La teoria dei limiti in P. M., in Periodico di matematiche, s. 4, V (1925), pp. 18-30, 137 s.; U. Cassina, Il concetto di limite in Luca ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] a Bucoliche e Georgiche; Sermonum decas (Roma, E. Silber, 1503, 1, 1-5); Vitae sylva, vv. 129 s.
Il M. inaugurò la cattedra nel 1486-87 con il corso su Bucoliche e Georgiche, proseguì commentando Giovenale, Valerio Massimo, Orazio lirico e in ultimo ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] quale il re d’Inghilterra Enrico VIII aveva reagito alla decisione di Paolo III di prorogare la data della convocazione del concilio. Secondo il M., la reale intenzione del sovrano inglese era impedire in qualunque modo che il concilio avesse luogo e ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] di Stato di Prato, Comune, Capitoli, Privilegi e lettere, n. 34).
Con il ritorno dei Medici al potere cominciò per il M. la stagione più impegnativa e di maggior successo professionale: nel 1514 fu eletto giudice forestiero dell’arte della lana; l’11 ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] superficialità di alcuni magistrati che facevano della tortura un vero e proprio macabro spettacolo. Tuttavia, se per il M. la tortura non doveva essere considerato un arbitrario strumento in balìa del volere dei giudici, dall’altro essa appariva ai ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...