Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] tra il 1798 e il 1914, che in I. fu proibito fino al 1922.
Il 1916 vide la fondazione a opera di James M. Sullivan della prima casa di produzione, la Film Company of Ireland. Nei due anni seguenti essa realizzò diversi film con i registi e gli attori ...
Leggi Tutto
Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] al servizio degli esercenti d'essai costituendo nel 1970 un Comitato nazionale per la diffusione del film d'arte e di cultura, siglato brevemente FAC.
Insomma, muti di Aleksandr P. Dovženko, di Sergej M. Ejzenštejn e di Vsevolod I. Pudovkin aprirono ...
Leggi Tutto
Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] New York, set privilegiato dei suoi film, ma anche le suggestioni della cultura europea che pervadono la sua opera: dagli autori letterari (F.M. Dostoevskij, A.P. Čechov, G. Flaubert, F. Kafka) a quelli cinematografici (Ingmar Bergman, Michelangelo ...
Leggi Tutto
Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] si realizza per la prima volta la possibilità di un'arte figurativa dispiegata nel t., Boris M. Ejchenbaum in Problemy alla nozione di "tempo ideale", che non ha a che fare con la narrazione, ma è piuttosto il t. necessario alla visione di un'opera ...
Leggi Tutto
Ford, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Sean Aloysius O' Fearna (O'Feeney o O'Fienne nella grafia anglicizzata), regista cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a Cape Elizabeth [...] patria e all'estero, per es. da maestri come Sergej M. Ejzenštejn, F. era in grado di mettere in scena film evidenzia infatti gli aspetti nascosti del conflitto: la delusione, la paura, la morte, la sconfitta, anche se, come affermò il regista Peter ...
Leggi Tutto
Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] solo alla fine; in altri casi, come negli spot Muratti, è la merce a essere protagonista: in Muratti greift ein (1934) le
G.P. Ceserani, Storia della pubblicità in Italia, Bari 1988.
M. Giusti, Il grande libro di Carosello. E adesso tutti a nanna ...
Leggi Tutto
Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] terminata nel 1946, uscì solo nel 1958; Ivan il terribile e La congiura dei boiardi) di Sergej M. Eizenštejn, dove la figura dello zar russo viene rievocata in rapporto a quella di Stalin.
Una volta acquistata una pur precaria identità transgenerica ...
Leggi Tutto
Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] i suoi primi piani, come quello senza fine in cui la protagonista, Christine, apprende che l'amato è morto in . 1978, p. 186).
Bibliografia
G. Annenkov, Max Ophüls, Paris 1962.
M. Mancini, Max Ophüls, Firenze 1978.
C. Beylie, Max Ophüls, Paris 1984 ...
Leggi Tutto
Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] anni Venti con alcuni film di poco conto della Fox. La prima importante svolta della sua carriera fu costituita dal trionfo Bogart. Der Mann hinter der Maske: eine Biographie, Reinbek 1996.
A.M. Sperber, E. Lax, Bogart, New York 1997.
G. Duchovnay, ...
Leggi Tutto
Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] e frequentò l'ambiente intellettuale diventando amico, tra gli altri, di F. García Lorca, E. D'Ors, S. Dalí, R. Gómez de la Serna, M. Aub e R. Alberti. Nel 1925 si trasferì a Parigi, dove assieme a Salvador Dalí realizzò il suo primo film, Un chien ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...