Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Tessari, Sergio Sollima e Antonio Margheriti, più noto con lo pseudonimo di Anthony M. Dawson, sono alcuni dei registi che lo coltivarono con più efficacia). Con la cosiddetta 'trilogia del dollaro' (Per un pugno di dollari, 1964; Per qualche dollaro ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] 1960 si assistette a una rivoluzione te-cnica in simbiosi con le esigenze creative. Il francese A. Coutant modificò con M. Mathot la macchina da presa 16 mm della Éclair, rendendola leggera (6 kg) e sufficientemente silenziosa per non interferire con ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Buduščee zvukovoj fil′my. Zajavka, in "Žizn′ iskusstva", 1928, 32 (trad. it. Il futuro del sonoro. Dichiarazione, in S.M. Ejzenštejn, La forma cinematografica, Torino 1986, p. 270).
B. Balázs, Der Geist des Films, Halle 1930 (trad. it. Roma 1954).
R ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] effetti scenici. A questo proposito può essere ricordato il film La storia infinita ricavato dalla prima parte del romanzo di M. Ende nel 1983, per la regia di Wolfgang Petersen; il seguito, La storia infinita 2, del 1990 fu diretto dall'australiano ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] V. Kulešov, Vsevolod I. Pudovkin, Dziga Vertov, S.M. Ejzenštejn e altri operarono nell'ambito di un movimento aspetti del linguaggio e due tipi di afasia (pp. 22-45), la distinzione tra sistemi di segni linguistici e "sistemi di segni non-linguistici ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] a fare riferimento ad altri pittori come V.V. Kandinskij e G.-P. Seurat, cita una frase di V. Van Gogh: "Je m'en suis foutu de la vérité!"); e di arrivare così a una vera e propria drammaturgia del c.: il quale, inteso come costante sottotesto, deve ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] il luogo di lavoro è un inferno alla Cabiria; nelle sue allucinazioni, il figlio del padrone identifica la Grande Macchina con un Moloch divoratore di uomini.
M (1931; M, il mostro di Düsseldorf) fu il primo film sonoro di Lang. Fin dall'inizio della ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , Firenze 1964.
R. Abel, French cinema: the first wave, 1915-1929, Princeton (NJ) 1984.
M. Bessy, R. Charat, Histoire du cinéma français: encyclopédie des films, 7 voll., con la collab. di A. Bernard per i voll. 5-6-7, Paris 1986-1992.
R. Prédal, Le ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] che diede le sue prove migliori con Damen i svart (1958, La donna in nero) e Ljuvlig är sommarnatten (1961, Dolce è la notte d'estate), dal popolare romanzo di M. Lang. Questi film erano fortemente debitori della lezione del noir hollywoodiano ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] e il 1916, aveva girato dei cortometraggi, tra cui la divertente commedia Lopov kao detektiv (1916, Il ladro detective ucciderò!) di Mimica; Na papirnatih avionih (Sulle ali di carta) di M. Klopčić; Mali vojnici (I piccoli soldati) di Bahrudin (Bata) ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...