Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] significativa è quella che vide nel sonoro un elemento per così dire 'naturale'. È in questo ambito che si colloca la riflessione di M. Pagnol (1895-1974), regista e attore per il quale il c. sonoro doveva funzionare da 'specchio' della ricchezza del ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] e su quello dell'invito al dialogo e al negoziato. In questo clima, Barco ottenne risultati politici apprezzabili con la decisione dell'M-19 di deporre le armi e di trasformarsi in un partito legale alla fine del 1989, ma tale successo venne ...
Leggi Tutto
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] per il miglior film d'animazione. Con Chicken little (2005; Chicken little - Amici per le penne) di M. Dindal per la prima volta la Disney ha tentato di ripetere le felici 'esperienze' in 3D delle concorrenti Pixar e DreamWorks. Inoltre, l'inizio ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] Banca nazionale di Addìs Abebà. Il gruppo greco Doxiadis Associates ha progettato, tra l'altro, la cattedrale di Axùm. Gli architetti Z. Enav e M. Teodoros rappresentano istanze innovatrici e sono più aperti a un'evoluzione di tematiche e di metodi ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] grottesca e linguaggio video (The snatch, 2000, Snatch - Lo strappo, di G. Ritchie; Layer cake, 2004, The pusher, di M. Vaughn). La Francia da una parte ha tentato di promuovere progetti e coproduzioni in grado di sfidare Hollywood sul suo stesso ...
Leggi Tutto
LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] , Byblos in the third millennium, Warminster 1984; R.A. Stuchy, Tribune d'Echmoun, Basilea 1984; M. Dunad, N. Saliby, Le temple d'Amrith dans la pérée d'Aradus, Parigi 1985; Phoenicia and its neighbours, a cura di E. Gubel, E. Lipiński, Lovanio ...
Leggi Tutto
Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] film di Woody Allen, il rilancio della sahariana dopo l'uscita sul grande schermo di Out of Africa (1985; La mia Africa, costumi di M. Canonero), o ancora il revival degli anni Quaranta favorito da Evita (1996; costumi di P. Rose) di A. Parker ...
Leggi Tutto
La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] monde, 1969, e da molti altri): a ciò si aggiungeva la suggestione del rilievo che il c. aveva assunto nella cultura di (come gli studi di L. Hutcheon, di C. Kerbrat-Orecchioni, di M. Mizzau sull'ironia) e ad altri di tipo più generale (come, per ...
Leggi Tutto
SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] Béziers e Montpellier, di cui fu direttore dal 1982 al 1985. Dall'incontro con un grande attore meridionale, M. Galabru, nacque La femme du boulanger di M. Pagnol. Dal 1985 al 1988 S. diresse il Carrefour Européen du Théâtre e dal 15 giugno 1988 il ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] l'interpretazione dei suoi film hanno ricevuto premi prestigiosi: M. Robinson, vincitore della Coppa Volpi di Venezia nel 1959 la triade La tigre aime la chair fraîche (1964; La tigre ama la carne fresca), La tigre se parfume à la dynamite (1965; La ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...