Foster, Jodie
Federico Chiacchiari
Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 19 novembre 1962. Ha vinto due volte il premio Oscar [...] , Napoleon and Samantha (1972; Due ragazzi e un leone). Al 1973 risale la sua interpretazione di Becky Thatcher in Tom Sawyer di D. Taylor, mentre l'anno successivo M. Scorsese la scelse per il ruolo della figlia in Alice doesn't live here anymore ...
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Regista cinematografico, nato a Varigotti, frazione di Finale Ligure (Savona), il 4 settembre 1913, morto a Roma il 28 dicembre 1985. Dai quattro mesi ai dodici anni visse in America Latina. Ritornò in [...] frequentare le scuole italiane. Alla professione cinematografica si avvicinò nel 1935, durante la campagna d'Etiopia; ufficiale del genio, ebbe l'incarico di aiutare M. Camerini e M. Soldati durante le riprese di Il grande appello. Di Soldati, allora ...
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MAGNI, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. ha ricavato da tale denso repertorio municipale [...] nome del Papa Re, 1977; Arrivano i bersaglieri, 1980; O' Re, 1989; In nome del popolo sovrano, 1990).
La Roma di M., al di là di certi suoi propositi polemici bonariamente antipapalini e di una vena amara che affiora in capricci o fantasie storiche ...
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TAVIANI, Paolo e Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 582)
Registi e sceneggiatori cinematografici. Servendosi di forme miste in cui la nota umoristica si affianca talvolta alla drammatica, [...] Taviani, a cura di G.P. Brunetta, ivi 1985; N. Orto, La notte dei desideri. Il cinema dei fratelli Taviani, Palermo 1987; P.M. De Santi, I film di Paolo e Vittorio Taviani, Roma 1988; La bottega Taviani, a cura di R. Ferrucci, Firenze 1988; B. Torri ...
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PAPAS, Irene, nata Lelekou
Attrice greca, nata a Khiliomódhion (Corinto) il 9 marzo 1926. Dopo aver frequentato la Reale scuola d'arte drammatica di Atene e corsi di canto e di danza, ha fatto una breve [...] dei mille giorni, 1971) di Ch. Jarrott; The message (Mohammad, messenger of God) (1976) di M. Akkad; Clitennestra in Iphigenia (Ifigenia, 1976) di Cacoyannis; la ''nonna snaturata'' in Erendira (1983; da G. García Márquez) di R. Guerra; Cristo si è ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940.
Influenzato dal cinema di J.-L. Godard e dalla scuola underground statunitense, diede piena espressione al proprio [...] della lezione di A. Hitchcock. I modelli cinematografici del successivo Blow out (1981) sono invece M. Antonioni (Blow-up, 1966) e F.F. Coppola (The conversation, 1974; La conversazione). In Blow out è il suono, più che l'immagine, che rivela, dietro ...
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RICHARDSON, Tony
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Shipley (Yorkshire) il 5 giugno 1928. Considerato con L. Anderson e K. Reisz uno dei pionieri del Free Cinema che teorizza nel periodico [...] attività teatrale volta a far conoscere la nuova drammaturgia degli Angry men, con la riduzione di un testo del loro Richardson, in Film Ideal, n. 213, Madrid 1969, con biofilmografia; M. Wierzewski, T. Richardson, in Kino, n. 1, Varsavia 1970; ...
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Zhang Yimou
Simone Emiliani
Regista cinematografico cinese, nato a Xi'an (Shaanxi) il 14 novembre 1951. Ha iniziato la carriera come direttore della fotografia (ha lavorato, tra gli altri, con Chen [...] d'argento alla Mostra del cinema di Venezia, Qiu Ju da guansi (1992; La storia di Qiu Ju) e Yi ge dou bu neng shao (1999; di una visione che, dietro la consueta accuratezza formale, si ricicla stancamente.
bibliografia
M. Diana, Il cinema di Zhang ...
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Regista e attore di cinema sovietico, nato a Belozerka, in Ucraina, il 25 settembre 1920. Compie studi teatrali a Rostov sul Don, lavora nel cinema dal 1946, a Mosca, come assistente di S. Gerasimov, con [...] di Tolstoj, a Waterloo (1970), finanziato anche da capitali occidentali, al recente Essi hanno combattuto per la patria (1974), dall'omonimo poema in prosa di M. Šolochov: tutte opere che se hanno dato spazio a B. fra i registi rappresentativi della ...
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GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] prosa. Nel cinema dal 1920, ogni sua interpretazione si distingue per un preciso impegno di stile, ma fra tutte la più incisiva è in M di F. Lang (1931), in cui ha interpretato il capo della malavita con estrema ironia e insieme con agghiacciante ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...