KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] del pastore evangelico Gerlach, poi entrò nel rinomato collegio di Elberfeld (in Renania). Continuò la sua educazione a Ginevra, ove per tre anni frequentò le scuole di A. De La Rive, di M.-A. Pictet, di A.-P. de Candolle.
Tornato in patria per poco ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] ottenne il premio dell’Accademia dei Lincei nel 1882 e la pubblicazione di un’ampia monografia sull’argomento, negli Atti dello R. Scuola d'applicazione per gl'ingegneri in Roma, Roma 1891; M. Ascoli, G. P. Commemorazione fatta […] in Roma il 29 ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] M. Vialli, poi in quello di anatomia comparata dell'università di Pavia, che il Vialli era stato chiamato a dirigere, divenendone assistente ordinario nel 1938. Nel 1942 conseguì la del Pearse (p. 254), M. Vialli,Introduzione alla ricerca in ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] cura di E. De Tipaldo, VI, Venezia 1837, pp. 67-71; M. Ferrucci, Cenni biografici di F.P., Ginevra 1837; C. Guasti, Bibliografia Prato 1844, pp. 179-187; T. Martini, F. P. e la scoperta del cloro, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere ...
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PLANCHER, Giuseppe
Franco Calascibetta
PLANCHER, Giuseppe. – Nacque a Fontevivo di Parma il 28 agosto 1870 da Luigi Costantino e da Caterina Marianna Magnani.
Dopo la licenza liceale, nel 1888 si iscrisse [...] interessi verso i composti eterociclici, derivati del pirrolo e dell’indolo. La chimica del pirrolo, una molecola ad anello in cui sono presenti e apprezzato.
Fonti e Bibl.: Necrologi e biografie: M. Betti, G. P.: commemorazione, in Rendiconti dell’ ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] E. Paternò (1910), il B. lasciò gli studi sulla santonina (la cui struttura fu completamente chiarita solo nel 1930 dall'inglese G. R. stessa cattedra nell'università di Siena, dove succedette a M. Betti. Le ricerche sui derivati dei cumene, ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] di accumulatori, nella filtrazione di soluzioni fortemente acide e alcaline; si usano m. di triacetato di cellulosa, di cloruro di polivinile, di polietilene, di polipropilene; la porosità viene creata inglobando sali o amido in granuli nel polimero ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] associazioni scientifiche e membro del Consiglio nazionale delle ricerche.
Bibl.: F. Giordani, A. D., in La Chimica e l'industria, XXXV (1953), pp. 770 s.; M. Covello, Cento anni di chimica nell'Università di Napoli, in Gazz. chim. ital., XCII (1962 ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] raccolgano e si organizzino. ◆ [FNC] N. atomico: il corpuscolo, carico positivamente, di dimensioni dell'ordine di 10-14 m, che costituisce la parte centrale dell'atomo, molto piccola rispetto all'atomo stesso, ma nella quale si concentra quasi tutta ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] diverse quali cirri, cirrostrati, cirrocumuli, tra 6000 e 12 000 m di altezza; (b) n. medie, costituite da goccioline d' nell'emisfero australe, distinte in Nubecola Maior e Nubecola Minor, la prima di tipo SBm (spirale barrata di tipo avanzato) a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...