Chimica
In biochimica, molecole particolari la cui comparsa o le cui variazioni segnalano la presenza di fenomeni di varia natura, anche patologici
Per i m. tumorali ➔ tumore.
Trasporti
In aeronautica, [...] radiofaro usato per favorire l’atterraggio strumentale di un aeromobile; i m. sono disposti a distanze diverse, in direzione delle piste degli aeroporti. ...
Leggi Tutto
Ingegnere e tecnologo (n. Solingen 1874 - m. 1933); prof. al politecnico di Darmstadt, è noto per importanti ricerche di elettrochimica e di chimica analitica. Da lui prende il nome uno dei processi di [...] preparazione dell'allumina che impiega l'argilla come materia prima e ferro e carbone per la scorificazione del silicio. ...
Leggi Tutto
Enzima (α-m.) presente nel reticolo endoplasmatico e nei lisosomi, responsabile della scissione di residui di mannosio, da glicolipidi, utilizzati per la sintesi di glicoproteine. Il deficit ereditario [...] di α-m. è responsabile della mannosidosi, rara malattia metabolica autosomica recessiva con accumulo intracellulare di oligosaccaridi. Si manifesta precocemente con ritardo mentale, epatosplenomegalia. ...
Leggi Tutto
Chimico (n. Edimburgo 1877 - m. 1966); prof. all'univ. di Princeton (1914-45). Ha compiuto importanti ricerche di chimica inorganica (proprietà dell'acido arsenico, acidimetria) e di chimica fisica (ebullioscopia, [...] igrometria, termometria differenziale). Ha anche ideato (1910) un apparecchio per la determinazione dei pesi molecolari attraverso misure di tensione di vapore. ...
Leggi Tutto
Chimico (n. Altkloster, Amburgo, 1903 - m. 1988). Professore e direttore dell'Istituto di chimica organica dell'univ. di Gottinga (1945). Autore di ricerche nel campo delle vitamine, degli antibiotici, [...] della tecnica cromatografica. È tuttora usato il metodo da lui consigliato per la preparazione dell'allumina da usare nelle separazioni cromatografiche. ...
Leggi Tutto
Chimico e farmacista (m. Londra 1842); chimico della Apothec ary Hall di Londra: è da ricordare per la pre parazione (1826) dell'alcole etilico per via sintetica che anticipò la più nota sintesi ottenuta [...] da M. Berthelot; preparò inoltre l'etere etilico per disidratazione dell'alcole con acido solforico. ...
Leggi Tutto
Proteina muscolare del sarcoplasma; ne esistono tipi diversi (m. A, B, C), che nell’insieme costituiscono il 50% circa delle proteine sarcoplasmatiche. I m., solubili in acqua, sono molto simili alle albumine [...] e differiscono dalla miosina per non essere contrattili. Per coagulazione spontanea formano la proteina denaturata miogenfibrina. ...
Leggi Tutto
Proteina monomerica (p. m. 67.000) che lega i filamenti di actina nei fasci che costituiscono l’asse portante del microvillo. È accertato che l’interazione f.-actina non è calcio-dipendente, a differenza [...] di quella di proteine simili. In passato la f. era chiamata plastina. ...
Leggi Tutto
Chimico francese (Parigi 1842 - ivi 1918); allievo di Ch. A. Wurtz e di M. Berthelot, professore all'École supérieure de pharmacie di Parigi, è noto per numerose ricerche riguardanti la costituzione macromolecolare [...] della gomma naturale, la preparazione di gomme sintetiche e le proprietà dei terpeni. ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (n. New York 1886 - m. 1955), autore di fondamentali ricerche sulle proprietà e la tecnologia degli idrocarburi, raccolte in diverse monografie, tra le quali: The reactions of pure [...] hydrocarbons (1937); Catalysis, inorganic and organic (1940); Isomerization of pure hydrocarbons (1942) ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...