Radicale monovalente CH3O− derivabile dall’alcol metilico per eliminazione dell’idrogeno ossidrilico. Tra i metossiderivati, composti chimici nella cui molecola sono presenti uno o più radicali m., la [...] un notevole innalzamento della pressione; il suo cloridrato, C11H17NO3•HCl, si presenta sotto forma di cristalli incolori solubili in acqua, di sapore amaro, dotati di proprietà simpaticomimetiche, che determinano la costrizione dei vasi periferici. ...
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Chimico (n. Minneapolis 1882 - m. 1960), professore dal 1922 nell'univ. di Chicago. Autore di numerose ricerche di chimica generale e inorganica (comportamento di elettroliti in soluzione di acido formico [...] anidro, manganati e permanganati, ecc.). È noto soprattutto per aver messo a punto un metodo per la produzione di borani basato sull'idrogenazione degli alogenuri di boro sotto l'azione di scariche elettriche. Autore di un trattato, General Chemistry ...
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Ossosale dell’antimonio, di formula MeSbO3, dove Me è un metallo monovalente. I m. alcalini sono poco solubili in acqua: quello di sodio, NaSbO3, è una polvere bianca usata nella preparazione di vetri [...] lattei, di smalti; entra anche a costituire prodotti farmaceutici. Il m. di potassio, KSbO3, è stato usato in medicina come espettorante sotto il nome di antimonio diaforetico; si preparava fondendo l’antimonio in polvere con nitrato di potassio e ...
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Composti chimici contenenti due radicali vinilici −CH=CH2. Divinilacetilene Idrocarburo insaturo, di formula CH2=CHC≡CCH=CH2; liquido oleoso, ottenuto per polimerizzazione dell’acetilene in presenza di [...] e cloruro di ammonio, usato come materia prima per la sintesi di gomma sintetica. Divinilbenzene (o vinilstirene) Composto benzenico, CH2=CHC6H4CH=CH2; possono aversi tre isomeri, o-, m-, p-, usati nella sintesi di gomma sintetica, di materie ...
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Elemento chimico di numero atomico 87, simbolo Fr, ottenuto artificialmente dal fisico francese M. Perey (1939). Ne esistono soltanto isotopi radioattivi, naturali o artificiali (questi ultimi ottenuti [...] con protoni), in numero di circa 20, con peso atomico compreso fra 211 e 226, aventi una vita media molto breve (la più lunga è di 21 minuti circa). Poiché è difficile ottenere quantità apprezzabili dell’elemento, il f. non ha finora trovato alcuna ...
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Chimico britannico (n. Stainforth, Yorkshire, 1920 - m. 2002). Prof. di chimica fisica dapprima a Sheffield (1955) e, dal 1963, alla Royal Institution di Londra. Nel 1967 ottenne insieme al suo maestro, [...] G. W. Norrish, il premio Nobel per la chimica per importanti ricerche sulle reazioni estremamente veloci, effettuate disturbando impulsivamente condizioni di equilibrio (metodo della fotolisi a lampi di luce). Altre sue ricerche riguardarono sistemi ...
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Nome generico di proteine contenenti uno o più ioni metallici uguali o differenti; sono m. l’emoglobina, la ferritina, la mioglobina ecc. A questo gruppo appartengono i metalloenzimi, che per la loro attività [...] al loro gruppo prostetico o che costituiscono da soli il gruppo prostetico. Esempi di metalloenzimi sono la superossidodismutasi (contenente rame, zinco, manganese o ferro), la glutationeperossidasi Se-dipendente (contenente selenio) ecc. ...
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Biochimico statunitense (n. Cincinnati 1884 - m. 1936), noto per le sue ricerche in campo analitico. Due suoi metodi sono entrati nell'uso comune: reazione di B. per il glucosio, che permette di accertare [...] se un liquido contiene monosaccaridi e disaccaridi, a eccezione del saccarosio (in medicina tale reazione è impiegata spec. per la ricerca del glucosio nell'urina); reazione di B. per l'urea, metodo per la determinazione dell'urea. ...
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Chimico svedese (n. Skara 1888 - m. 1974); prof. di chimica tecnologica nel Chalmers Tekniska Högskola di Göteborg; autore di importanti ricerche (reattività allo stato solido, chimica degli ossidi, ecc.). [...] reazione ottenuti da ossido di cobalto e altri ossidi metallici ad alte temperature (1915), perché costituisce la prima ricerca sistematica su reazioni realizzate con prodotti allo stato polverulento. Autore di Reaktionsfähigkeit fester Stoffe (1938 ...
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Chimico russo (Mosca 1895 - m. 1989), prof. di chimica organica presso l'univ. di Leningrado (dal 1931), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1966). Le sue ricerche riguardarono essenzialmente [...] la chimica dei composti metallorganici (sintesi di composti polimetallorganici, foto- e termo-decomposizione di composti organici di metalli di transizione, ecc.), dove ottenne risultati di notevole importanza pratica (iniziatori di polimerizzazione, ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...