Chimico fisico statunitense (Newburyport, Massachusetts, 1896 - Arlington, Virginia, 1986). A partire dallo studio degli spettri di molecole biatomiche elaborò il concetto di orbitale molecolare, decisivo [...] base degli orbitali molecolari (analoghi a quelli atomici, occupati dagli elettroni attorno ai singoli nuclei). M. ha potuto stabilire la forma degli orbitali di numerose molecole; dallo studio degli spettri molecolari ha ricavato le energie relative ...
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Botanica
Sostanza o soluzione complessa racchiusa nei vacuoli delle cellule, detta anche incluso cellulare; può essere liquida, come le goccioline di oli, o solida, come la drusa .
CHIMICA
Composto di [...] ricerche, in particolare quelle di D.J. Cram, J.M. Lehn e di C.J. Pedersen, hanno mostrato che di tutti i possibili sottoinsiemi di un insieme I («insieme delle parti» di I), la relazione di i. permette di definire in esso un ordinamento parziale. ...
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Chimico (Cambridge 1897 - ivi 1978); prof. di chimica fisica a Cambridge (dal 1937 al 1965). Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della fotochimica (per es., per la rilevanza dei risultati ottenuti, [...] la cinetica della reazione di polimerizzazione del cloruro di vinile. Nel periodo dopo la molto rapide, misurabili in millisecondi. La tecnica consiste nell'applicare a diminuire dei radicali liberi e quindi la cinetica delle loro reazioni. Per queste ...
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Chimico fisico canadese (n. Montreal 1923) naturalizzato statunitense (1958); prof. di chimica (1978) al California institut of technology e prof. (1998) alla Chinese Academy of Sciences. I suoi studî [...] differenze con la cinetica delle reazioni stesse. M. ha dimostrato che la sua teoria è in grado di interpretare un numero elevato di fenomeni quali la fotosintesi, la produzione fotochimica di combustibili, la chemiluminescenza, la conducibilità dei ...
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Chimico statunitense (Pusan, Corea, 1904 - Salem, New Jersey, 1989), ricercatore presso la E. I. Du Pont de Nemours (dal 1929 al 1969). È noto per aver sintetizzato una nuova classe di polieteri ciclici [...] nome di eteri corona. P. dimostrò che era possibile variare la struttura degli eteri ciclici in modo che potessero ospitare al centro e i loro substrati, a P. è stato conferito il premio Nobel per la chimica nel 1987, assieme a D. J. Cram e J ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] d.P.C.m., previa deliberazione del Consiglio dei ministri, quando l’autorità giudiziaria ne accerti la segretezza con sentenza di distribuire ai soci utili o residui attivi di liquidazione. La l. 91/23 marzo 1981, contenente norme in materia di ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] nel 1984 in Canada da Cecil R. Pace-Asciak e Julio M. Martin. Sono molecole che possiedono sia un residuo epossidico (vale ’azione di COX-2 e 5-LOX.
Anche gli SPM esercitano la propria attività biologica attraverso recettori GPCR, che sono: FPR2 (già ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] d’arrostimento attraversano separatori di polvere e poi sono raffreddati a temperatura per quanto possibile bassa, per limitare la quantità di m. che può rimanere allo stato di vapore nei gas. I condensatori sono costituiti da tubi verticali a forma ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ’argento, il 3 al rosso ecc.). Dal 17° sec. è prevalso il sistema grafico del tratteggio inventato da M. Vulson de la Colombière nel 1600 e diffuso dal gesuita italiano Silvestro di Pietrasanta nel suo trattato Tesserae gentilitiae, pubblicato a Roma ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche fondamentali delle varie f della sezione, cioè a fili più sottili. Dopo lo stiro la f. subisce una ricottura, o termofissaggio, che serve a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...