Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] e concimi da lui impiantata, fu costretto ad accettare la direzione della farmacia e del laboratorio dell'ospedale di Ravenna ogni attività muscolare è accompagnata da un fenomeno elettrico. M. può essere considerato tra i precursori della moderna ...
Leggi Tutto
Chimico messicano naturalizzato statunitense (Città di Messico 1943 - ivi 2020). Dopo aver completato gli studi in Messico, ha lavorato in Germania presso l'Università di Friburgo e, dal 1968, negli Stati [...] Uniti, presso la California University (dapprima a Berkeley, dove ha conseguito il PhD nel 1972, poi a Irvine, dal 1973 al 1982), e dello strato di ozono stratosferico. Nel giungere a questa conclusione M. e Row land si avvalsero, tra l'altro, degli ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] Nel 1941, in collaborazione con E. M. MacMillan, scoprì l'elemento 94 (plutonio), lo studiò dal punto di vista chimico e, in collaborazione con J. Kennedy, E. Segrè e A. C. Wahl, mise a punto un metodo per la sua preparazione utilizzando il reattore ...
Leggi Tutto
Chimico e biologo (Yonkers, New York, 1891 - Wickenberg, Arizona, 1987); studiò alla Columbia University dove poi rimase per molti anni; nel 1949 passò all'univ. di California come prof. prima di batteriologia [...] degli anticorpi. Ha scritto: Crystalline enzimes (1939). Nel 1946 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica (insieme a J. B. Summer e W. M. Stanley) per le ricerche sulla cristallizzazione degli enzimi e sulle relazioni fra proteine ed enzimi. ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Chester, Vermont, 1919 - Palm Desert, California, 2001). Autore di importanti ricerche di chimica organica (carbanioni, reazioni sfereospecifiche, ecc.); i suoi lavori, che aprirono [...] organici costituiti da complesse molecole altamente selettive e stereospecifiche, gli valsero il premio Nobel per la chimica nel 1987, insieme a C. J. Pedersen e a J. M. Lehn. Autore di un manuale di chimica organica, scritto in collab. con G. S ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] in due incognite numeriche, con coefficienti reali o complessi, con grado m ed n rispettivamente, le soluzioni nel campo complesso sono in numero di mn se contate con la dovuta molteplicità, e contando anche le eventuali soluzioni improprie (teorema ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] in cui ha una larghezza di 500 m, e ha la campata centrale di 590 m e le due laterali di 242 m ciascuna; il p. di Sutong (2008) sul Chang Jiang, sempre in Cina, lungo 8206 m, con una luce centrale di 1088 m.
L’arco è invece ancora considerato come ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] modifichino. Sebbene nella e. di Cambridge (che subì varianti ulteriori per opera di D.H. Robertson e di J.M. Keynes) la velocità di circolazione non figuri in modo esplicito, essa è presente nella considerazione delle ‘scorte monetarie’, che sono in ...
Leggi Tutto
Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] diminuzione di t. con l’altezza (gradiente termico verticale adiabatico) è di circa 1 °C per ogni 100 m di dislivello. In realtà, per la presenza di vapore acqueo e di correnti aeree con direzioni e t. assai diverse, il gradiente termico dell ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] importanti sono: a) criterio della massima tensione normale, dovuto a W.J.M. Rankine: il cedimento del materiale si verifica quando in un punto qualsiasi la massima tensione principale (di trazione) supera un limite prefissato. In termini di tensioni ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...