VIOLACIOCCA
Fabrizio Cortesi
Con questo nome s'indicano comunemente le forme coltivate della Matthiola annua L. e della M. incana R. Br. specie della famiglia Crocifere i cui tipi sono spontanei nell'Italia [...] violaciocche anche alcune specie del gen. Cheiranthus e fra queste Ch. cheiri L., pianta bienne della famiglia Crocifere, spontanea o naturalizzata anche in Italia, e Ch. Kmensis, ibrido orticolo coltivato per la fioritura invernale nei climi caldi. ...
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NICTAGINACEE (lat. scient. Nyctaginaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni: fiori aploclamidi, monoclini o diclini, actinomorfi. Foglie involucranti corolline 5 che formano intorno all'ovario [...] specie delle regioni calde, per lo più americane. Mirabilis (24 sp.): M. jalapa (Messico), pianta ornamentale detta fior delle meraviglie, fornisce la falsa gialappa, M. longiflora coltivata; Boerhavia (24 sp.); Bougainvillea (7 sp., America Mer.). ...
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MARCANZIACEE (lat. scient. Marchantiaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di Epatiche: spazî aeriferi della generazione proembrionale aperti; i rami dicotomici del tallo hanno una nervatura mediana e inferiormente [...] Targionia Micheli (terreno umido sotto i cespugli); Sauteria alpina (nelle caverne); Grimaldia barbifrons (luoghi montuosi aprichi); Conocephalus conicus (gole umide, margine dei fossi); Marchantia (52 specie), M. polymorpha nei luoghi umidi di tutta ...
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ZIZZANIA
Fabrizio CORTESI
. Con questo nome volgare in Toscana s'indicano il Lolium temulentum L. e la Zizania palustris, piante della famiglia Graminacee. Con quello di zizania in Piemonte s'indica [...] la Vicia cracca L. della famiglia Leguminose, a Treviso il Lolium temulentum, a Verona la Bifora testiculata D.C. e la B. radians M. B. della famiglia Crocifere. Col nome di zizania dij gran in Piemonte s'indica il L. temulentum. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] Settentrionale giunsero alcuni Marsupiali sudamericani; nel Subcontinente indiano (fauna di Pinjor, datata a 2,5 m.a.) fecero la loro comparsa Equidi monodattili, vari Cervidi, nonché Elephas hysudricus, Rhinoceros e Stegodon insignis; in Eurasia ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] per gli esperimenti su animali, per l'anatomia microscopica e per la chimica, oltre che di un'ampia aula per le lezioni e Wissenschaft. Forschung und Machtausübung im deutschen Kaiserreich, Frankfurt a.M.-New York, Campus, 1992.
Lever 1992: Lever, ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] dal fusto sotterrato spuntano i germogli; dopo due o tre mesi la pianta avrà raggiunto l'altezza di un uomo e sarà pienamente .
Bose 1971: A concise history of science in India, Dembrata M. Bose chief editor, Samarendra N. Sen and B.V. Subbarayappa ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] creata da due giardinieri, i naturalisti John Tradescant, padre (m. 1638) e figlio (1608-1662). Questa collezione, lasciata in il gabinetto di Emilio è più ricco di quello di un re: è la Terra intera. Ogni cosa vi si trova al suo posto, poiché il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] ' (Hexaemeron), Giacomo di Edessa (633-708) occupa una posizione di preminenza. La sua opera, infatti, è paragonabile per apparato scientifico a quella di Giovanni Filopono (m. 567 ca.), il maestro neoplatonico di Alessandria. L'intento di Giacomo fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] opere, fosse considerato ai suoi tempi un grande scienziato e la sua fama fosse diffusa in tutta Europa, sia nei Paesi aiuti. Si trattava di un grande ambiente rettangolare, lungo 165,81 m e largo 7,58, allestito in modo tale da costituire un ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...