Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] . La costruzione di uno scrittore di D. Scarpa, Calvino di S. Perrella, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi di F. Gambaro, Gli animali di Calvino. Storie dall’antropocene di S. Iovino, Le parole di Calvino a cura di M. Motolese ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] chiamato, benché laico, a succedergli; ma non è chiaro se la sostituzione fosse, o no, legittima, cioè se Ignazio avesse realmente resti in dubbio se egli nutrisse sentimenti cattolici; è certa la sua opposizione al Filioque. Ma F. ha un grande posto ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] superare l’orizzonte della soggettività empirica, come accade in S. Kierkegaard, o, come sostiene M. Heidegger, «l’ente che io sono in quanto sono in un mondo»; infine, la posizione radicale di F. Nietzsche, per il quale l’Io è una finzione, il mero ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] fede, pure essa, distaccando l’uomo dalle cose finite, lo ‘conduce alla fede’ e lo fa riposare sulla provvidenza. In M. Heidegger la paura è propria dell’esistenza banale, falsa, in cui l’uomo è fuori di sé, disperso nelle cose mondane; l’a. invece ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] una guerra con Luigi XI di Francia, il quale, alla morte di Carlo, aveva occupato la Borgogna e la Franca Contea: regioni che, insieme all'Artois, M. dovette cedere nel 1483 alla Francia per riacquistarle, a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo ...
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Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] nuovo esecutivo per fronteggiare l'attuale grave momento di crisi finanziaria ed economica, interna e internazionale. Il 16 novembre M. ha sciolto la riserva, ha accettato l'incarico di primo ministro del nuovo governo e ha assunto anche ad interim ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] elaborazioni (1723 e 1729), delle Leggi e costituzioni di S. M. Nel 1730 V. A. abdicò in favore del figlio Carlo fosse all'altezza del compito, si stabilì a Moncalieri, chiedendo la revoca dell'abdicazione. Di fronte al suo contegno e al pericolo ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1953). Ha disegnato con immediatezza e spontaneità i suoi personaggi, passando con facilità dalla commedia al film drammatico, sia sul grande schermo [...] Scola; Piccoli equivoci (1989) di R. Tognazzi; Stasera a casa di Alice (1990) di C. Verdone; Rossini! Rossini! (1991) di M. Monicelli; La carne (1991) di Marco Ferreri; Il grande cocomero (1993, David di Donatello) e Con gli occhi chiusi (1994) di F ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] Cunegonda (m. 1292), ottenendo così anche Carinzia e Slovacchia. La politica di espansione territoriale lo condusse allo scontro con l'imperatore Rodolfo I d'Asburgo, da cui fu vinto e ucciso nella battaglia di Dürnkrut.
Vita e attività
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] a Firenze dal 1508, dopo un alunnato presso Piero di Cosimo e M. Albertelli passò, nel 1512, nella bottega di A. Del Sarto con della villa medicea a Poggio a Caiano; nel 1521, la morte di Leone X interrompeva i lavori consentendogli di portare a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...