Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] al Piccolo di Trieste. Da ricordare, infine: il Diario per la fidanzata. 1896 (a cura di B. Maier e A. Pittoni di G. Zampa, 1976); il Carteggio con J. Joyce, V. Larbaud, B. Crémieux, M. A. Comnène, E. Montale, V. Jahier (a cura di B. Maier, 1978); ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] il circolo di M. V. Petraševskij, propugnante un socialismo utopistico, e avendo letto in pubblico la lettera di Belinskij 'amore terreno l'uomo giunge a quello divino, alla grazia. La grazia viene più spesso al peccatore non perché egli ha peccato, ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] kataru toki ni boku no kataru koto (2008, trad. it. L'arte di correre, 2009). Tra il 2009 e il 2010 M. ha pubblicato la poderosa trilogia 1Q84, edita l'anno successivo nella versione inglese e pubblicata in Italia in due tomi (1Q84 - Libro 1 e 2 ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] generali e gli stessi assiomi sono assolutizzazioni di dati dell'esperienza. Il carattere induttivo della logica di M. comporta la possibilità di organizzare in serie continua e complessa le esperienze, partendo dal presupposto dell'uniformità e ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] ingegno, di cultura solida e sentimenti onesti, letterato con virtù di stile, troppo spesso però artificioso; spirito sensibile ma conformista. La nota più saliente in lui è una certa virtuosità per cui passa facilmente e senza il minimo sforzo da un ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] gli pagò i debiti e gli assegnò 6000 franchi al mese. Oggetto di critiche da sinistra, M. incontrò sempre maggiori difficoltà nel condurre la sua politica; eletto alla presidenza dell'Assemblea (febbr. 1791), si oppose risolutamente a una proposta di ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] " a Filippo d'Assia; nel 1540 era alle conferenze di Worms e Ratisbona. Ma intanto le opere di M. dimostravano la progressiva attenuazione delle più caratteristiche tesi luterane soprattutto sul problema della volontà e della libertà, con le relative ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] degli anni Sessanta. Ha lavorato con i più importanti registi italiani (M. Bellocchio, M. Monicelli, F. Fellini, P. e V. Taviani, N. Canti di scena (1993), concerto di musica e parole; La pietà (1998), Stabat mater per voce recitante, due voci ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (n. Bobbio 1939). L'orizzonte dei conflitti familiari, il gioco della sessualità, l'ombra della morte, la presenza costante della pratica psicoanalitica sono [...] (2015); nel 2016, Fai bei sogni, tratto dall'omonimo romanzo di M. Gramellini, e il corto Pagliacci; Il traditore (2019), su Tommaso anno, premiato con 7 Nastri d'argento (tra cui quelli per la miglior regia e per il miglior film) e un Globo d'oro ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] . La costruzione di uno scrittore di D. Scarpa, Calvino di S. Perrella, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigi di F. Gambaro, Gli animali di Calvino. Storie dall’antropocene di S. Iovino, Le parole di Calvino a cura di M. Motolese ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...