La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] costruzione in prima persona. Molto spesso, al contrario, si tratta di esperienze dei suoi corrispondenti, e la formula: "vi ringrazio delle esperienze che m'avete inviato" è frequente nelle lettere a Mersenne (ibidem, I, pp. 143, 172, 268, 287; II ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] vede egli stesso e se si è compresi dal proprio partner; la soddisfazione, ossia se ciascuno si sente soddisfatto del rapporto rispetto University of Chicago Press, 1985.
Buss 1994: Buss, David M., The evolution of desire, New York, Basic Books, 1994 ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] una risposta alla candidatura nella Sinistra indipendente di non pochi cattolici che nel passato gli erano stati molto vicini, come M. Gozzini e R. La Valle, e che nel referendum sul divorzio si erano schierati tra i "cattolici del no".
Il L. morì a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] confronti di una formazione grande rispetto a una piccola, che la forza di resistenza è limitata e uguale alla pressione verso il dedusse che una differenza di 6 o 7 fathom (10,97÷12,80 m ca.) alterava il livello del mercurio di 1/12 di pollice ca. ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] L., Napoli 1888, e quelli posti in appendice a F. De Sanctis, La giovinezza, a cura di G. Savarese, Torino 1972, ad ind.; dello e la scuola democratica, a cura di F. Catalano, Bari 1954, ad ind.; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, a cura di M. ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] di L. Saccà, Roma 2001, pp. 31, 35, 103-106, 116, 129, 201 (con bibl.); M. Faggi, Ketty L. dalla poesia visiva ai cartelli segnaletici: il proprio ego e la parola come significante, in Boll. della Accademia degli Euteleti della città di San Miniato ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] per lo splendore di cultura e il mecenatismo, di tutta Italia. Con il figlio del Magnifico, Piero (v.), la signoria dei M. perse ogni prestigio e rovinò. Pure al movimento democratico e repubblicano della fine del Quattrocento presero viva parte due ...
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La storia di questo ramo dei Plantageneti incomincia dal secondogenito di Enrico III, Edmund (v. Lancaster, Edmund) il quale, dopo la rivolta di Simone di Montfort, fu nominato intendente d'Inghilterra [...] i Despenser, ma finì decapitato a Pontefract. Non avendo Thomas lasciato figli, la contea di L. passò a suo fratello Henry, 3º conte di , in contrasto con la regina madre Isabella e R. Mortimer. Suo figlio Henry, 4º conte di L. (m. 1361), si distinse ...
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La prima dinastia che governò sui Franchi. Il primo re della dinastia merovingia, alla metà circa del sec. 5º, fu forse Clodio, ricordato da Gregorio di Tours, che lo definisce "uomo abile e di famiglia [...] città e si spinse fino al fiume Somme. Da lui sarebbe nato Meroveo, padre, a sua volta, di Childerico (m. 482 circa), la prima vera figura storica della dinastia. Gregorio di Tours mette in evidenza come il potere di questi primi re merovingi fosse ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] corona di Germania (v. Corrado III); mentre il figlio maggiore, Federico II duca di Svevia (n. 1090 - m. Hagenau 1147), essendosi imparentato con la potente casa dei Guelfi, duchi di Baviera, agevolò l'elezione di suo figlio Federico I Barbarossa a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...