La Cecla, Franco. – Antropologo culturale e architetto italiano (n. Palermo 1950). Già docente di Antropologia culturale presso la facoltà di Architettura di Venezia e alle università di Verona e Palermo, [...] 1993; con L. Vitone, Non è cosa. Non siamo mai soli, 1998; Saperci fare. Corpi e autenticità, 1999; con M. Minnella, La lapa e l’antropologia del quotidiano, 2005) ha approfondito il tema dell’impatto sociale dell’architettura, indagando i modelli di ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] , ad ind.; Edizione naz. degli scritti di G. Garibaldi, Epistolario, III, a cura di G. Giordano; IV, a cura di M. De Leonardis; VI, a cura di S. La Salvia, Roma 1981-83, ad ind.; e G. Asproni, Diario politico 1855-1876, IV, Milano 1980, ad ind. Per ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] per rapporto all'interno, Lettere di particolari, "L", m. 3; "M", m. 76; Paesi, Monaco e La Turbie, m. 10, f. 59; Mondovì, m. 2, f. 7; Torino, m. 13, f. 16; Paesi per A e B, "S", m. 3: San Damiano, ff. 1, 4; m. 20: Santhià, f. 2; Patenti controllo ...
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LA VOLPE, Alessandro
Alessandra Imbellone
Nacque a Lucera il 27 febbr. 1820 dal pittore Nicola; non si conosce il nome della madre.
Allievo di G. Smargiassi e S. Fergola presso il Reale Istituto di [...] decimonono, Bari 1915, pp. 7, 18, 36, 83, 97, 156, 159; M. Biancale, La pittura napoletana dell'Ottocento, in Catalogo mostra della pittura napoletana XVII-XIX secolo, Napoli 1938, p. 254; La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 879; E ...
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Filosofo (La Brède, Bordeaux, 1689 - Parigi 1755). Studiò presso gli oratoriani e si laureò in giurisprudenza a Bordeaux. Consigliere del parlamento di Bordeaux, nel 1716, dopo la morte di uno zio da cui [...] decadenza fu causata dal venir meno di questa coesione. In tale analisi della storia romana si annuncia la nozione, tipica di M., di "spirito generale" di un popolo. "Molte cose - egli scriveva più tardi nell'Esprit des lois - guidano gli uomini: il ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] l'inizio dell'era musulmana. Pochi anni dopo l'egira morì Khadīgia, che aveva dato quattro figlie a M.; in seguito questi ebbe altre mogli, tra cui la sua preferita ῾Ā'isha (v.). Era questo un modo per ottenere con diplomazia l'appoggio di varî clan ...
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Venceslào I re di Boemia. - Secondogenito (n. 1205 - m. 1253) di Přemysl Ottocaro, al potere dal 1228, ebbe dall'imperatore Federico II il ducato degli estinti Babenberg e ottenne la successione a Federico [...] suo figlio Vladislao (m. 1247). La perdita di questi lo allontanò dalle cure del trono tanto che la nobiltà boema gli oppose dei Babenberg. Ebbe poi (1239) da Federico d'Austria la promessa di fidanzamento della nipote ed erede di lui, Geltrude, ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] , sì che pare di assistere a una conversazione briosa, abbondante di affettuosa tenerezza. Altri corrispondenti furono l'amica M.-M. de La Fayette, il cardinale De Retz, il ministro Fouquet, ecc. Le lettere (circa 1500) attestano le grandi qualità ...
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Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] predicazione, fino a che fu imprigionata (1309) dall'Inquisizione di Parigi, processata e condannata al rogo. Nella sua opera M. riprese la tesi begarda che l'anima, realizzata l'unione mistica con Dio, non può più peccare né ha più bisogno di fede ...
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Nuotatore italiano (n. Pavia 2001). La sua specialità è lo stile farfalla, ha iniziato la sua carriera internazionale giovanissimo vincendo la medaglia di bronzo nei 200 m farfalla agli Europei di Glasgow [...] del 2018. L’anno successivo ha stabilito il record italiano nella stessa specialità. Nel 2021 ha vinto la medaglia d'argento nei 200 m e la medaglia di bronzo nella staffetta 4x100 misti agli Europei di Budapest, e alle Olimpiadi di Tokyo il bronzo ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...