MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] a Livorno, dove fu sepolto, il 12 maggio 1798.
Fonti e Bibl.: Numerosi cenni al M. si trovano nelle carte di G. De Soria conservate presso la Biblioteca Labronica di Livorno, Carte Pentolini, in particolare nelle Lettere inedite raccolte e trascritte ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] e di Cicerone furono poi stampate nel 1490 a Roma da Eucario Silber: risulta infondata la notizia secondo la quale il M. aveva impiantato una tipografia nella sua casa romana.
Il M. morì a Roma intorno al 1496 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] con l'arrivo degli Austriaci in Veneto in forza del trattato di Campoformido - trovò spazio in uno dei primi scritti politici del M., La felicità della nazione realizzata dal politico e dal sovrano (ibid. 1798).
Qui, in forma di dissertazione, il ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] tavole intagliate nello studio di P. Toscani…,Parma 1829(in 8tavv.); [A. Ronchini], Monum. e munificenze di S. M. la Principessa Imperiale Maria Luigia…,Parigi 1846; Ristauraz. e riabbellimento del teatro reale di Parma eseguiti nell'anno 1853….Parma ...
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MACHILONE
Cristina Ranucci
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Spoleto e attivo almeno a partire dal 1230, anno in cui appose la sua firma subito dopo quella [...] occidentali attestati appunto attorno alla metà del secolo (Labriola, p. 150).
Si tratta delle sole due opere pervenute di M., la cui attività non può essere scissa da quella del suo compagno Simeone, entrambi formatisi a contatto con il sentito ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] e con l'esercito veneziano praticamente in città, si arrese il 18 nov. 1503, dopo avere patteggiato con la Serenissima l'incolumità del M. e dei suoi congiunti. I patti stipulati tra Venezia e i Manfredi concernevano tutti gli eredi superstiti della ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] , infatti, morì, poco più che sessantenne, il padre Pietro.
Allo stesso scorcio di tempo risale l'esordio letterario del M. con la pubblicazione del De gli amori di Amaranta. Parte prima delle rime, Venetia 1618.
Si tratta della prima delle due opere ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] (in collab. con G. Musso e C. Revelli).
Su chiamata unanime della facoltà medica, nell'anno accademico 1912-13 il M. assunse la direzione della cattedra e dell'istituto di igiene e polizia medica dell'Università di Padova, dove fu incaricato degli ...
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MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] forzati in Olanda e nel Mare del Nord, ebbe esito positivo e valse al M. la croce dell'Ordine di Wasa, concessagli dal re di Svezia quale premio per la sua la tenacia.
Rientrato in Italia, nel 1921 venne promosso tenente di vascello e assegnato al ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] XIII Biennale veneziana (che già nelle edizioni del 1901 e del 1907 aveva visto la presenza del M.) allestì una sala interamente a lui dedicata, con la cura scientifica di Pica e di E. Rubino, contenente trentadue dipinti di vario soggetto.
Fonti e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...