MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] occupò anche di una possibile fotosintesi fuori dell'organismo in polemica con G. Pollacci.
Un settore promettente coltivato dal M. fu la biologia dei Batteri, causa della flaccidezza nei bachi da seta: scoprì un nuovo Bacillus (B. bombycis), poi uno ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] , II, Napoli 1845, ad ind. (notizie specifiche sull'impegno di I. negli educandati); A. Cerchia, Elogio funebre di s.m. la regina I. di B. augusta genitrice di s.m. Ferdinando II re del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1848 (retorico e senza dati ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] intorno a lui, più positivi furono i contatti esterni intessuti dal G., come quelli con gli scienziati Ch.-M. La Condamine e A. Murray, con la scuola medica di Torino e in particolare con Carlo Allioni. Dal Piemonte doveva venire l'unico suo vero ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] il figlio Timoteo, avviato alla carriera di matematico, morto all'età di diciannove anni nel 1572; il M. stesso compose l'epitaffio per la sepoltura comune.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, Mss. Branc., VI.B.10: C. Tutini, De' pittori ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] dei Lincei, XIII [1931], pp. 874-878). Pure sulla base dei dati relativi alle parallassi il C. entrò in polemica, nel 1931, con la teoria delle variabili a eclisse proposta da M. La Rosa, il quale utilizzava il postulato di W. Ritz (secondo il quale ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] grazie anche al parere favorevole del direttore dell'Accademia, Paolo Toschi.
Nella primavera del 1841, appena quindicenne, il M. partecipò per la prima volta all'annuale Esposizione di quadri di artisti del paese, presentando cinque quadri a olio di ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il dissenso religioso radicale e le altre concezioni di matrice protestante diffuse in Italia.
Il 4 maggio 1552 la congregazione assegnò al M. uno stipendio mensile di 5 ducati d'oro per i servizi resi; in seguito egli scomparve letteralmente dalla ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] 1903, con l'architetto M. La Cavera, ideò in linguaggio "floreale" la parte decorativa della cappella funeraria dal secolo XII fino al secolo XIX, Palermo 1929, p. 140; Id., La Regia Accademia di belle arti di Palermo, Firenze 1941, App., XLIV, p. ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] tal senso: a favore della copia dei suddetti manoscritti da due o forse tre stampe sarebbero la compattezza e coerenza del blocco attribuito a M., la successione per genere dei pezzi (tipico della tradizione a stampa, contro l'abitudine di accostare ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] e di laiche che operavano nella basilica stessa. Al 1920 risalgono due fra i più significativi lavori del M.: la grande Missa capitularis, per la metropolitana di Vercelli, e l'Ave Maria d'Oropa, dedicata al santuario. Il 29 agosto dello stesso anno ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...