BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] miniatura (catal.), Firenze 1953, pp. 409 (n. 655), 411 (n. 659), 413 s. (n. 662); M. Salmi,La miniatura italiana, Milano 1955, p. 47; E. Pellegrin,La bibliothèque des Visconti et des Sforza..., Paris 1955, pp. 382 s.; Arte lombarda dai Visconti agli ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] from Siena: A. di B.... Assumption of the Vírgin ca. 1395, in Art News, LI (1953), p. 27; E. Carli, La pittura senese, Milano 1955, p. 160; M. Meiss, Nuovi dipinti e vecchi problemi, A. di B. a Treviso, in Riv. d'arte, XXX(1955), p. 145; G. Coor ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] 13, pp. 1-15; A. Soffici, Ital. all'estero (C.), in La Voce, 1909, 33, pp. 135 s. (ristampato in Scoperte e massacri, Liberty, in Critica d'arte, n.s., XC (1967), p. 25; M. Leva Pistoi, L'Art Nouveau nella grafica italiana, in Il conoscitore di stampe ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] o con un maestro della sua stretta cerchia, e la data si deve spostare all'ultimo quarto del '400; cosi per M. V. Brugnoli, che nega decisamente ogni riferimento ad Andrea. Interessante la proposta del Chini che autore del tabernacolo sia l'abruzzese ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] le occasioni di mostrarsi in pubblico. Tra queste va segnalata la collettiva cui partecipò con V. Brozzi ed A. Bocchi, Autoritratto, 1926, bronzo); M. F. Giubilei, in Il Liberty italiano e ticinese (catal.), Lugano 1981, p. 65; M. Quesada, in Gli ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] e M. A. Franceschini. Su commissione del conte Calderari dipinse nel 1719 il Martirio di s. Caterina per la chiesa e Bibl.: Firenze, Bibl. naz. centr., ms. Pal., E.B.9.c.: F. M. Gaburri, Vite dei pittori (1739), II, p. 206; Arch. Segr. Vaticano, Stato ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] libertà individuale, le notizie sul C. si perdono. Sappiamo soltanto che abbandonò progressivamente la pittura per dedicarsi al restauro.
Morì a Roma il 19 febbr. 1853.
Bibl.:M.Howitt, F. Overbeck. Sein Leben und Schaffen, Freiburg im Br. 1886, I-II ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] pp. 28 s.; M. Borsa, Opere, Verona 1800, II(Nella solenne distribuzione de'premi da farsi. per la R. Accademia delle Scienze , Roma 1943, pp. 79-101; E. Luporini, Due dipinti inediti di G. M. Crespi e G. B., in Paesaggio, I (1946), pp. 160-168; R ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] di palazzo Pitti (catal.), Milano 1923, pp. 21, 39; M. Nugent, Alla mostra della pittura del 600 e 700. Note ed impressioni, San Casciano di Val di Pesa 1925, I, pp. 289-95; G. Fiocco, La Pittura veneta del Seicento e Settecento, Verona 1929, pp. 48 ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] M. Federici,Mem. trevigiane sulle opere di disegno..., Venezia 1803, I, pp. 228 s.; L. Lanzi,Storia pittorica della Italia, III, Milano 1823, p. 54; A. Venturi,Il museo e la Milano 1915, pp. 562-566; A. Morassi,La pala d'altare di F. B. restituita a ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...