Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] 31 s.; Avanguardia a teatro dal 1915 al 1955… (catal.), a cura di M. Monteverdi, Milano 1969, passim; Milano 70/70 (catal.), II, Milano 1971, p. 187 e passim; C. De Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972, ad Indicem; G ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] , Vite de' pittori, scultori ed archit. genovesi, I, Genova 1768, pp. 427-431, 457; II, ibid. 1769, p. 357; M. P.Gauthier, Les plus beaux édifices de la ville de Gênes et de ses environs, Paris 1818-1832, pp. 9, 10, 14;F. Alizeri, Guida artist. per ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] Boll. d'arte, XXXIX (1954), pp. 178-181; G. Morazzoni, Il mobile neoclassico italiano, Milano 1955, pp. 17 ss.; M. Bernardi, La palazzina di caccia di Stupinigi, Torino 1958, passim;Id., Il Palazzo Reale di Torino, Torino 1959, passim; L. Mallè, Le ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] ) ed Emma - saranno pure pittori. Nel 1894 gli fu assegnata la cattedra della Scuola di vedute di paese e di mare, che era s.; L'artital. du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, p. 46; M. e F. Pospisil, G. C., Firenze 1946; G. Perocco, G. C., in ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] eseguiti vari disegni e il S. Sebastiano degli Uffizi. La morte è da porsi tra il 12 febbraio e il 24 II [1939-40], p. 365); W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 31, 124, 132, 217, 242; II, ibid. 1941, pp. 73, 333; III ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] di un'altra sala, che in origine - tuttavia - decorava la sala maggiore di palazzo Corboli. I rilievi figurati derivano, in effetti B. morì in Urbino il 6 sett. 1575. Fra gli allievi sono M. Sparzi e F. Viviani, attivi accanto a lui nel castello di ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] Diario di Roma, 30 ott. 1833, suppl., pp. 1 s.; Q. Leoni, La chiesa di S. Maria sopra Minerva restaurata…, in L'Album, XII (1855), pp. 266 Alessio all'Aventino, Roma 1924, pp. 16, 41, 60; M. Manfrini Orlandi - A. Scarlini, T. Minardi. Disegni, ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] Case Popolari di Roma alla Borgata Giardino Garbatella, ibid.,pp. 254-275; Casa sul Lungotevere, in Casabella,V (1932), n. 60, pp. 12-19; M. P. e N. d. R., La nuova casa di lavoro per i ciechi di guerra,in Architettura,XI(1932), pp. 3-26; R. Pacini ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] di N. B.,in Genova,XII (1932), pp. 522-549 (pp. 550 s. elenco delle opere esposte nel palazzo ducale per la Mostra delle opere di N. B.); M. Labò, La mostra centenaria del B., in L'Illustrazione ital.,LIX (1932), pp. 812 s.; A. Maraini, N. B....,in ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] . Salmi,L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.d. [ma 1927], pp. 46 n. 38, 47 n. 41, 61 n. 72; M. Salmi,La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 76 n. 27, 86, 95 nn. 37, 39; F. Meli,Sculture pisano lucchesi della seconda metà del ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...