DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] libri IV, Veronae 1762, pp. 57-68; N. Aloy, Dict. histor. de la médecine, IV, Mons 1778, pp. 447 s.; C. Amoretti, Mem. stor. . 131-148; M. Rigollot, Catal. de l'oeuvre de Léonard de Vinci, Paris 1849, pp. 78s.; Mem. e doc. per la storia dell'univers ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] gli albi e le cartelle, Bergamo 1904, pp. 365 s.; 50 anni di moda nei disegni di M. D. (catal., galleria Sagittarius), Roma 1956; M. Leva Pistoi, La grafica liberty, in Arte figurativa, XI (1963), 61, pp. 57 s.; D. Villani, Storia del manifesto ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] meta lo aspettava. Dopo un lungo peregrinare per l'Italia, nel 1867 giunse a Parigi. Qui lavorò intensamente sotto la protezione del mercante M. Goupil e si indirizzò presso un gruppo di artisti tra cui era diffuso il gusto di una pittura in costume ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] fare a Giovanni di Bartolomeo e a Bartolomeo di Fruosino. La palla fu collocata sul bottone il 27maggio 1472, e rimase Milanesi, III,Firenze 1878, pp. 375 ss.; M. Mackowski, Verrocchio, Leipzig 1901; M. Cruttwell, Verrocchio, London 1904; A. Venturi ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] G. Fiocco, Nicola Grassi, in Dedalo, X (1929), p. 427; Id., La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929, pp. 2, 39, 40, 104; M. Muraro, Mostra di disegni veneziani del Sei e Settecento, Firenze 1953, p. 36; G. Bargellesi, La pala del ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] è a Parma; il 10 marzo firma il contratto per la pala d'altare della cappella del Consorzio dei vivi e dei 1881, p. 485; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, II, Firenze 1970, p. 222; [I. Affò], Il Parmigiano Servitor ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , Gall. dell'Accademia, S. Giorgio che uccide il drago, già nella chiesa di S. Pietro di Castello (con la scritta "MCCCCCXX. M. Baxaiti P."); Bergamo, Accad. Carrara, Ritratto di giovane uomo, firmato e datato nel 1521. I dipinti con S. Giacomo ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] 1959, pp. 148 s., 191; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento,Venezia-Roma 1960, pp. 49-51; V. Golzio, Seicento e Settecento,Torino 1960, pp. 1154, 1158, 1159, 1227, 1228, 1229; G. M. Pilo, Longhi allievo del Balestra in Arte figurativa ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] Piazza di Siena nell'aprile 1847, in L'Urbe, XXIV(1961), n. 6, pp. 12 s.; L. Coletti, La civiltà veneziana nell'età romantica, Venezia 1961, pp. 150-152; M. Pittaluga, I taccuini romani d'I.C., in Arte veneta, XVI(1962), pp. 138-144; Id., Dipinti del ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] , II, Iconografia, Salerno 1981, p. 37; M. Boskovits, in The Martello Collection. Paintings, drawings and miniatures from the XIVth to the XVIIIth centuries, Firenze 1985, p. 132; C.B. Strehlke, in La pittura senese nel Rinascimento, 1420-1500 (catal ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...