BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] 609; G. B. Rossetti, Descriz. di Padova, Padova 1765, passim; B. Gonzati, La basil. di S. Antonio di Padova, Padova 1853, I, pp. 1-3 ss., pp. 229 s. e in Padova, VIII 19621, 4, pp. 36-41; M. G. Ciardi Dupré, in Paragone, XIII[1962], n. 151, pp. 62s.); ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] (1963, pp. 188 s.; F. Mazzini, Un C. e un Pittoni inediti, ibid., pp. 190-192; E. Martini, La pittura venez. del Settecento, Venezia 1964, ad Indicem; M. D'Elia, in Mostra d'arte in Puglia...(catal.), Bari 1964, pp. 184 s., fig. 180; F. Zava Boccazzi ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] , 183, 187, 199, 220; II, pp. 37, 40 s., 50; G. Adamollo - L. Grossi, Cronaca di Varese, Varese 1931, p. 84; A.M. Romanini, La pittura milanese nel XVIII secolo, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 744-746; E. Arslan, Le pitture del duomo di ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] A. Meli, P. I., detto Abano, architetto della chiesa di S. Spirito, in Bergamo arte, I (1970), pp. 19-26; M. Caciagli, La pianta del palazzo del Podestà eseguita nel 1544 da Leonardo Isabello, in Archivio storico bergamasco, IV (1984), pp. 265-268; R ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella resa delle ombre nei finti rilievi delle pure 1750), sia alla volta dipinta insieme col bolognese V. M. Bigari nel palazzo di Renata di Francia, ora Gavassini ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] , p. 41; F. Sricchia Santoro, Per il Franciabigio, in Paragone, XIV(1963), 163, p. 19; A. M. Petrioli, Mostra di disegni vasariani... per la genealogia degli dei (1565) (catal.), Firenze 1966, p. 15; L. Berti, IlPrincipe dello Studiolo, Firenze 1967 ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] , pp. 29-62; J.L. Sancho, El jardín del rey de Aranjuez y la estatua de Felipe II por los Leoni, in Reales sitios, 1994, n. 120, of P. L.'s "Patience", in Designs on posterity, a cura di M. Jones, London 1994, pp. 53-63; G. Finaldi, The "Conversion ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] V (1954), n. 49, pp. 49 s., n. 1; Id., The Cremonese ceiling…, in The Burlington Magazine, XCVI (1954), p. 166; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotiche, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 838-844; F. Wittgens, Un dipinto ignoto del B. nel ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] Mantese, Notizie intorno a tre opere d'arte perdute, 1) B. Montagna e la pala d'altare nella capp. di S. Giustina in cattedrale, in Studi in B. Montagna..., in Festschrift für Otto v. Simson, Frankfurt am M.-Berlin-Wien 1977, pp. 209-219; U. Thieme-F. ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] di Brescia, Brescia 1990, II, pp. 618 s.; G. Mezzanotte-V. Volta-R. Prestini, La chiesa e il convento di S. M. d. Carmine in Brescia, Brescia 1991, ad Indicem; La collegiata ... dei Ss. Nazaro e Celso in Brescia, Brescia 1992, ad Indicem; E. Lucchesi ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...