MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] arrostire il pesce, Gesù a casa di Marta e Maddalena, Gesù a casa di Marta e Maddalena dopo la resurrezione di Lazzaro. Insieme con il M., cui si deve lo schema generale del ciclo, lavorarono Nicodemo Ferrucci e il frate Iacopo Confortini, che nella ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] l'anno 1734 e le Esequie nella Real Chiesa della Scala in Milano Per la morte di S. M. la Regina di Sardegna etc. li 31 genn. 1735, dove è presentato il catafalco, ma la raffigurazione abbraccia l'ambiente. Da ricordare anche il ritratto di Carlo III ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] dalla versione in cera della collezione Maraini di Firenze: Bardazzi, 1984).
Circa dalla metà degli anni Venti il M. si trasferì con la famiglia in una casa con ampio giardino nella allora periferia di Firenze.
L'abitazione, detta Torre di sopra, fu ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] , nel Cristo davanti a Caifa e nella Deposizione. Sarebbe invece ripresa da una stampa del cosiddetto Maestro I.A.M. la scena con la Cattura (Shestack).
Gli stessi soggetti e le medesime fonti appaiono nell'impresa pittorica di G. successiva al ciclo ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] 1993, pp. 72 s.; L. Bertani et al., S. Carlo dei barnabiti a Firenze, Firenze 1995, pp. 94 s.; M. Valbonesi, La Congregazione e la chiesa di S. Filippo a Pistoia, Pistoia 1995, p. 42; A. Nesi, Riscoprendo l'Ortolanino, in Il Tremisse pistoiese, 1996 ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] Maganza e F. Maffei disegnatori, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 473-481; M. Binotto, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, pp. 795 s.; G. Berra, Un sonetto per due dipinti vicentini di A ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] marmo di S. Anna ai piedi dell'altare, che in passato gli è spesso stata ascritta.
Tra il 1749 e il 1750 il M. lavorò per la statua in marmo di Benedetto XIV sulla scalinata di L. Vanvitelli nel convento di S. Agostino a Roma. Anche il S. Agostino in ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] industriali, IV (1878), 5, pp. 66-74; J. Arnaud, L'Académie de St-Luc à Rome, Rome 1886, pp. 369 s.; C. M., La villa Piancastelli in Fusignano, in Edilizia moderna, III (1894), 3, pp. 22 s., tavv. XII-XIII; Id., Ristauro e compimento della Farnesina ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] angeli conservata in collezione privata (Villata, 2000, pp. 191 s.). Agli anni tardi della carriera di M. va ascritta anche la pala eseguita per la parrocchiale di Neviglie d'Alba, raffigurante lo Sposalizio mistico di s. Caterina e i ss. Vincenzo ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] popolare emerge con chiarezza. È nella dedicatoria dell'edizione del 1584, a Giuseppe Sanseverino e a firma del M., che si sottolinea la natura di questi componimenti, nati, si dice, d'estate sotto gli olmi, d'inverno "a filò in cerca ai nuostri ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...