FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] 1977, pp. 179-186, 227; E. Carli, Il duomo di Siena, Siena 1979, pp. 82, 84, 93; Id., La pittura senese del Trecento, Venezia 1981, pp. 238-245; A. M. Guiducci, in Il gotico a Siena (catal.), a cura di G. Chelazzi Dini, Firenze 1982, pp. 295-298 ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] al 1607 circa: e il 18 ottobre 1607 il B. pagava la sua quota all'Accademia di S. Luca a Roma (Archivio romano in Ispagna..., in Quadrivio, VI (1938), n. 26, p. 7; M. L. Caturla, B. en Valladolid, in Boletín del Seminario,Universidad de Valladolid, ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] cerchia del cardinal F. Cesi - di cui facevano parte Galileo e il cardinale F. M. Bourbon del Monte - costituiscono parte integrante della poetica dell'E.: la natura si fonde intimamente a temi mitologici o religiosi - per esempio nel chiarore lunare ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] pp. 24-36, nn. 8-2 s, 27-30 (K. Kozak), pp. 139-147, 371-375, 399 (M. Suchodolska). - Informazioni dovute alla Signora Alina Chyczewska. che sta preparando la monografia dell'artista. J. R. Füssli, Allgem. Künstler Lexikon (1779), p. 43; G. K. Nagler ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] L'Arte, XVIII (1915), pp. 81-119; L. Frati, Di A. A.: nuove notizie, in L'Arte, XX(1917), pp. 84-88; M. L. Patrizi, La fisio-psicologia della visione e il pittore, in Emporium, XLVII (1918), pp. 90-93; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] le provincie di Romagna, s. 3, VI (1888), p. 412; G. Gruyer, La scuipture à Ferrare, in Gazette des beaux-arts, XXXIII (1891), 6, pp. 191 ed acquisizioni per la Pinacoteca nazionale di Ferrara (catal.), Bologna 1973, pp. 27 s.; Ch. -M. Rosenberg, Art ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] catasto onciaria nell'Arch. di Stato, ibid., VII (1898), pp. 85 ss.; M. Morelli-L. Conforti, La cappella del Monte di Pietà, Napoli 1899, pp. 25-33; A. Colombo, Il monastero e la chiesa di S. Maria della Sapienza, in Napoli nobilissima, s.1, XI (1902 ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] stor. ital., s.4, III (1879), pp. 207 s.; F. Bargilli, La cattedrale di Fiesole, Firenze 1883, pp. 72 s.; G. B. D'Addosio, 1966, I, pp. 49, 70; II, pp. 349, 358, 363; M. Lisner, Holzkruzifixe in Florenz und der Toskanavon der Zeit um 1300 bis zum ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] e gli Sforza, in Melozzo da Forlì, 2 gennaio 1938, pp. 58-66; 3 apr. 1938, pp. 114-125; A. Pasini, Documenti che riguardano M. e la sua famiglia, ibid., 1 ott. 1937, pp.. 45-47; 2 genn. 1938, pp. 97-101; 3 apr. 1938, pp. 161 s.; 5 ott. 1938, pp. 269 ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] dei monumenti, II (1979), pp. 1-28; A. Del Bufalo, G. G., Roma 1982; Centro studi per la storia dell'architettura, Catalogo dei disegni di G. G., a cura di M. Centofanti - G. Cifani A. Del Bufalo, Roma 1985; A. Curuni, G. G. Pensiero e principio di ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...