LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] in patria. Sulla base della procura a C.M. Silva, residente a Milano (a partire da giugno del 1698, fino allo stesso mese del 1707, per alcuni pagamenti e per l'invio di libri), si è ipotizzato che la partenza del L. per Vienna si debba anticipare ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Pitture lombarde del Quattrocento, in Arte lombarda, VII (1962), 2, pp. 55-58; A. Peroni, V. C. e la scultura lignea lombarda,ibidem, pp. 60-69; M. L. Ferrari, Ritorno a Bernardo Zenale, in Paragone, XIX (1963), 157, pp. 18-20; G. Panazza, in Storia ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] nel 1968 il grafico M. Huber, L. Damiani per l'illuminotecnica, R. Costa per la sonorizzazione; per i .; Scuola di mistica fascista a Milano, ibid.,1938, n. 132, p. 32; M. Black, Exhibition design, London 1950, p. 53; R. Aloi, Esempi di arred ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , Milano 1987, I, pp. 127-129; A. De Nicolò Salmazo, ibid., II, p. 640; Id., Padova, in La pittura nel Veneto. Il Quattrocento, Milano 1989, II, pp. 481, 492, 500 s.; M. Lucco, Padova, ibid., I, pp. 85, 92, 94, 99; Id., Venezia, ibid., II, p. 407; E ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] dell'arte medioevale e moderna, Facoltà di lettere e filosofia, Università di Messina, nn. 9-10, 1985-86, pp. 21-29; M.Tazartes, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, I, Milano 1988, p. 327; T. Pugliatti, II, p. 517; A. Giovannetti, ibid., p. 710 ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] inoltre alla decorazione a stucco con ritocchi d'oro raffigurante gli Strumenti della Passione commissionata da Angiolo M. Bandinelli per la cappella della Pietà nella basilica, che le ricordanze del convento collocano nel 1715 (Arch. di Stato di ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Martina Franca 2005, ad ind.; M.C. Cola, La committenza Ruspoli a Vignanello, in Bollettino d’arte, s. 6, XCIII (2008), 143, pp. 143-164; R. Maffeis, Benedetto Luti, Firenze 2012 ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] stato mai inciso da altri prima che dall'A. nel 1608.
La figura di artista dell'Andreani, in ogni modo, si definisce all ., und XVIII. Jahrhunderts, Zürich-Leipzig-Wien 1925, p. 35; M. Pittaluga, L'incisione italiana nel Cinquecento, Milano s. d. [ ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] di Macerata nel 1734 a Luigi Vanvitelli. All'interno di esso, tra il maggio 1736 e il gennaio 1738, il M. eseguì la decorazione ad affresco della volta e le quattro tele ovali dell'aula (mentre a Sebastiano Conca verranno affidati i due dipinti ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] 14,8). In meno di due anni si aggiudicò anche la commissione delle tele per il refettorio del monastero certosino di S storia dell’arte, XV (1986), pp. 86-133; M. Lucco, Venezia, 1500-1540, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, pp ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...