CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] ., in Vita Italiana, dicembre 1895 (poi in Calabria letteraria, V[1957], n. 7, pp. 3-7); M. Levi Bianchini, Le dentiste. Tableau de A. C., in Nouvelle iconographie de la Salpêtrière, novembre 1904 (poi in Calabria letter.,V[1957], n. 7. pp. 27-28); A ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] al presente, ibid., pp. 328-452; Alla ricerca di “Ghiongrat”, a cura di R. Vodret, Roma 2011, p. 474; M. Rossetti, Strumenti musicali…, in La musica al tempo di Caravaggio. Atti del Convegno, Milano... 2010, a cura di S. Macioce - E. De Pascale, Roma ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] in profilo del Musée Jacquemart-André a Parigi, il Galba e la coppa di frutta del Museo di Ecouen, l'orciolo con Della Robbia, Princeton 1928, pp. 99-130 e passim; M. Roy, Artistes et monuments de la Renaissance en France,I, Paris 1929, pp. 65-70; ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] -1796), Milano 1959, p. 836; figg. pp. 458, 819 s.; tavv. f.t., pp. 378 s., 484 s., 709 s., 772 s.; A.M. Romanini, La pittura milanese nel XVIII secolo, ibid., pp. 730, 765, 767-772; A. Paredi - G.A. Dell'Acqua - L. Vitali, L'Ambrosiana, Milano 1967 ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] di nascita di B., che si deve probabilmente collocare tra il 1325 e il 1330 circa. La prima notizia che lo riguarda si trova m un documento genovese del 13 ott. 1361, che concerne l'Assunzione per tre mesi da parte di B. di un aiuto nella persona ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] alla fine del Quattrocento (catal.), Milano 1992, pp. 106 s.; M. Haines, Il principio di "mirabilissime cose": i mosaici per la volta della cappella di S. Zanobi, in La difficile eredità: architettura a Firenze dalla Repubblica all'assedio (catal ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] e a Biella (1923), a Simon Bolivar (1954) a Roma. Per la basilica di S. Pietro il C. eseguì poi il gruppo marmoreo di S s.; F. Bellonzi, P.C., in Notiziario d'arte, 1963, 1-2, pp. 10-14; M. A. Canonica, P.C., l'uomo, in Echi d'Italia, X (1965), 1, p. ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] (1939-1940), p. 481; G. B. Baldissone, G. D. e la sua famiglia, in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, XIII (1941), Studi trentini di scienze e storia, LX (1981), pp. 275-302; M. Lucco, Opere d'arte dal convento antoniano, in S. Antonio 1231-1981 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] w stallach kościoła Bożego Ciała (I dipinti presso gli stalli nella chiesa del Corpus Domini), ibid., pp. 61-110; M. Rożek, Katedra Wawelska w XVII wieku (La cattedrale di Wawel nel XVII secolo), Kraków 1980, pp. 64, 67, 113, 222, U. Thieme-F. Becker ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] di D. G., in Alma Roma, XXVI (1985), 1-2, pp. 3-19; M. Moli Frigola, "Pietas Romana". Le processioni, in Roma sancta. La città delle basiliche, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1985, p. 143; O. Michel - P. Rosenberg, Subleyras 1699-1749 ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...