DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] del D. stesso, del dicembre 1776 (Arch. di Stato di Napoli, Casa Reale antica, fs. 1547), dov'egli appunto ricorda di "aver servito laM. del Re per lo spazio di anni dieci, ne quadri degli arazzi, nella sala del teatro ...". Il D. forni il suo primo ...
Leggi Tutto
MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] e con il rosso fiamma di un ventaglio. Il dipinto rimane tra le sue più felici creazioni ed è tra i più esposti: laM. partecipò con esso nel 1953 al premio Marzotto ed è conservato nella collezione del Premio Marzotto a Valdagno (ibid., p. 74).
Il ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] degli anni Venti fu segnata da una serie di importanti avvenimenti. Al 1929 risale probabilmente l'incontro con il pittore torinese Ugo Malvano, che laM. sposò il 6 sett. 1930 e con cui avrà tre figli: Laura, Renzo e Anna. Il 1930 è anche l'anno del ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] ., in L'idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori (catal.), Roma 2000, pp. 456-479; Id., La direzione artistica di C. M. nella Roma di Clemente XI, in Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 (catal., Urbino), a ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , Gli statuti dell'università dei marmorari di Roma: scultori e scalpellini, in Studi romani, XLV (1997), p. 283 n. 72; M. Boudon, La Ste Suzanne de François du Quesnoy et le programme sculpté de Ste Marie de Lorette à Rome, in Storia dell'arte, 1999 ...
Leggi Tutto
MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] con Bambino (Firenze, Uffizi) esemplata sulla perduta Madonna del libro del Pontormo, diventò una sorta di modello per il M. e la sua bottega, su cui sperimentare più evidenti ascendenze del Rosso, come nel caso della versione autografa di Birmingham ...
Leggi Tutto
MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] massimo riconoscimento per un artista italiano) e premi (tra i quali, nel 1966, il premio Lenin per il rafforzamento e la pace dei popoli, devoluto dal M. a favore dei feriti e dei bisognosi della guerra in Vietnam).
Tra il 1955 e il 1957 ricevette l ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] e Bibl.: C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte (1648), a cura di D.F. von Hadeln, II, Berlin 1924, p. 272; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venezia 1660, pp. 519 s., 630-637; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, II, 1, Bassano 1795-96 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] messe in atto da un avveduto conoscitore nei confronti di un artista in rapidissima ascesa, quale era il M. nel 1613.
La vicenda della Punizione di Cupido suggella l'avvio alla definitiva affermazione sulla scena artistica romana. Il 12 ott ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] . Atti del Convegno…, Milano-Bergamo-Pavia… 1992, a cura di J. Shell - L. Castelfranchi, Milano 1993, pp. 189-222; M.G. Albertini Ottolenghi, La certosa di Pavia, in Storia di Pavia, III, 3, Milano 1996, pp. 579-670; A. Norris, in The Dictionary of ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...