D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] : diresse i lavori di sistemazione del gruppo canoviano di Venere e Adone nella casa del marchese F. M. Berio (attualmente a Ginevra, villa La Grange) ed eseguì numerosi ritratti a tutt'oggi non individuati (D'Este, 1864, p. 83). Frequentò nel ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] l'esperienza di questo e del precedente viaggio venne, appunto, raccolta in Segreto Tibet.
Di nuovo in Italia, il M. collaborò con la casa di produzione Panaria (e, in particolare, con l'amico F. Alliata di Villafranca) partecipando come fotografo e ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] della fusione in bronzo della statua colossale dell'Imperatore Francesco I destinata a Graz, modellata da P. Marchesi dopo la bocciatura del progetto presentato dal M. (La città di Brera, p. 20; Turricchia, pp. 6, 15 s., 23, 190-194 n. 74).
Il ...
Leggi Tutto
MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] 558-562; R. Van Marle, The development of the Italian schools of painting, XVII, The Hague 1935, pp. 184-200; S. Marconi, La pala del M. a Zianigo, in Arte veneta, V-VIII (1948), p. 150; Mostra della pittura veneta nelle Marche (catal.), a cura di P ...
Leggi Tutto
MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] cattedrale di Mdina e l'opera dei fratelli Manno a Malta, ibid., 1976, n. 2, pp. 53-64; Id., A. M., Palermo 1977; La pittura del Settecento a Palermo, a cura di D. Malignaggi, Palermo 1979, p. 35; G. Mazzola, Profilo della decorazione barocca nelle ...
Leggi Tutto
BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] disegno, 1894; Relazione sulla decorazione del palazzo civico in pietra artificiale, Spezia 1902; La scuola professionale muraria di Milano, 1913; La villa di S. M. la regina madre d'Italia Margherita di Savoia a Bordighera, 1923; Le residenze di S ...
Leggi Tutto
PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] Per L. P., in Le arti in Sicilia nel Settecento. Studi in memoria di Maria Accascina, a cura di M. Giuffrè - M. La Motta, Palermo 1985, pp. 387-396; C. Siracusano, Aggiunte e piccoli problemi attributivi nell'ambito della cultura pittorica napoletana ...
Leggi Tutto
CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] D) piatte e quadrate. LaM spesso è larga alla base, e stretta in cima, la A e la V sono strette e puntute Cessi, Pezzi editi e inediti di G. da C. al Museo Bottacin di Padova, in Padova e la sua provincia, n. s., XI (1965), 1, pp. 22-29; 2, pp. 13-18 ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] ideogramma degli incisori in legno («G.A.P.», ma anche «C.A.P.», «G.P.», «P.M.», «P.M.F.»), avanzava, con dubbio, l’ipotesi che la «M» potesse indicare invece di «moglie» il latino manu.
Non conosciamo nessuna opera riferibile ai suoi esordi; artista ...
Leggi Tutto
FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] -arts), come il Ritratto di signora (ibid., tav. 20, cat. n. 36), raffigurata fin sotto la vita, volta di tre quarti, con braccia incrociate, richiama laM.me Troudain di David (Parigi, Louvre).
Al nucleo dei ritratti a disegno si riallaccia, per ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...