Luca MarcozziDante e la povertà. Il personaggio di san Francesco nel ParadisoRoma, Carocci, 2024 Nelle ultime settimane del 1301 la Parte nera riprende il potere a Firenze con una sorta di colpo di stato [...] 17), in cui fu battezzato insieme a Beatrice il 27 marzo 1266.La sua dimensione è ora quella dell’esule e come gli aveva predetto l lo core di riposare l’animo stancato e terminare lo tempo che m’è dato –, per le parti quasi tutte alle quali questa ...
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Suggeriamo il cambio del significato della parola "mammo". La definizione corrente, presente nel vostro dizionario è: s. m. [masch. Di mamma], fam. – Uomo che, nella cura dei figli e nella gestione della [...] scherz. Abbiamo trovato questa definizione, leggermente sessista e arcaica. Vista la parità di genere, non crediamo che dare della "mamma" a genere, crediamo che sia più opportuno definire "mammo", la persona che, in precedenza donna, ha partorito i ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] creduto e di chi non lo voleva. Sono tanti i motivi per cui la parte intima di questa storia è tesa nelle esistenze di tante persone ed di Enrico Berlinguer, Lingua italiana, Treccani.itDell’Anna, M. V., Enrico Berlinguer, l’oratore che non diceva ...
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Soldi, soldi, soldiQuello dell’Italia che si mantiene al di sotto della media europea in termini di spesa pubblica per l’istruzione e gli investimenti su ricerca e sviluppo (fermi rispettivamente al 4.1% [...] e oscillazioni d’uso fra l'anglicismo e la versione italiana.Comprendere la differenza fra lo scopo e gli obiettivi di 2016.Flaiano, E., Diario notturno, Milano, Bompiani, 1956.Giovannini, M. L., Una cultura «critica» della valutazione: un lusso che ...
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Cercando la parola fine nel vocabolario Treccani, includendo anche i sinonimi e i contrari, ci si imbatte in questa esplicitazione:fine: s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima [...] riferisco. Poi capirà virgola e lo vedrò sorridere. (De Silva: 212) Quali sono, dunque, le parole più adatte a raccontare la fine di una storia d’amore?Trovarle è un’impresa ardua, ma necessaria: l’atto di nominare, sviscerare e verbalizzare quella ...
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Vi contatto in merito ad alcune definizioni riguardanti la rima e l'assonanza. Nella definizione di assonanza, c'è scritto: Forma di rima imperfetta, consistente nel terminare due o più versi successivi [...] , quella “fine” non c’è più (virtu(te) o virtu(de), italiano antico) o non c’è mai stata nella nostra lingua (tribù, dal latino tribu(m) ma con la mediazione del francese tribu). Pertanto, l’omofonia riguarda precisamente ed esclusivamente ...
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Sono uno studente e ho una domanda. Come si divide in sillabe la parola "dov'era" o magari anche "com'eco" o "s'aprono"? Non riesco a capire in presenza di apostrofo come vanno divise in sillabe queste [...] parole. Do-v’e-ra; co-m’e-co; S’a-pro-no. ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] uso contemporaneo e pare abbia più attinenza intuitiva a Machiavelli (non a caso compare spesso con la “M” maiuscola: Makiawelski ‘riferito/appartenente a Machiavelli’).Indubbiamente, le collocazioni con deonimici aggettivali derivanti da Machiavelli ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] ), che rimandano ai nomi di due figli di Sem, Aran (o Aram, che designa anche la regione abitata dagli Aramei) e Arpacsad; anche ebreo, dal latino hebrāeu(m), proviene dall’ebraico (‘ibrî, da ‘Ēber, nipote di Arpacsad e capostipite eponimo del popolo ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] . Non è delle migliori ma devi resistere, finché... insh’Allah...” […] “Accompagno Taufik a vedere la zona in cui, insh’Allah, abiteremo presto”» (M. Bouchane, Chiamatemi Alì, Milano, Leonardo, 1991, pp. 76, 146), “Ecco, per fortuna sono arrivato ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons Regalis dicitur" compare per la prima volta...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...