In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] parole che pronuncia, compromette il codice nel quale si trova situata e compresa» [M. Foucault, La grande straniera, trad. M. Iacomini, Cronopio 2013, p. 81].Attraverso la pratica di leggere, cioè nei modi di abitare i mondi letterari della finzione ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] credo alla frontiera politica» (Cabello 2006, pp. 135-136). Riferimenti bibliografici essenzialiCabello Pino, M., García Lorca dramaturgo: figura central de la literatura española del siglo XX en el canon europeo. Mil Seiscientos Dieciséis, «Anuario ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] che non ardesse di cotal vaghezza.E io, che ciascuna ora più m’accendoquanto più fisi tengo gli occhi in esso,tutta mi dono a lui una gioia tale che mai se ne sentì di simile in questa terra’.La «ballatetta» (Dec., i Concl., 22) di Emilia è formata da ...
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Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] aprire non altramenti che a una femina avrebbe fatto, solo che la necessità della sua infermità il richiedesse: il che in quelle Libri XIII-XVII, a cura di S. Rizzo con la collaborazione di M. Berté, Firenze, Le Lettere 2017. Sitografia:https://www ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] ; Levi lo racconta in Se questo è un uomo, uscito per la prima volta già nel 1947:[Il libro] è nato fin dai giorni Eramo, L. Il male di Levi, in «Studi cattolici», giugno 1971.De Paulis, M. P., Agostini-Ouafi, V., Amrani, S., Le Gouez, B. (a c. ...
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Antonio Philotheo Homodei(Authumedonte Theophilo Travolto)Rime (Romana Aetna Travolta)Edizione critica, introduzione e commento di Giuseppe ManittaCastiglione di Sicilia (CT), Il Convivio Editore, 2024 Del [...] il gran Titone,Per far suo antico, e solito soggiorno; Poi che Vertu[m]no l’arida stagioneLasciò da parte, et prese l’altro loco;Ov’ogni human flagello si ripone;La quarta parte, articolata in due sezioni, contiene nella prima un mannello di sonetti ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] Feminism a bad name: the uprising of the anti-feminism instances in times of populisms, Milano, Ledizioni, 2021.Pusterla, M., Parlare femminista: la lingua di “Non una di meno”, in Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] pp. 591-597.Caffarelli = Caffarelli, E., Dal marchio al lessico: deonimici di “marca”, Lingua italiana, Treccani.itCarosella = Carosella, M., Tra la sindrome di Peter Pan e i pantaloni a pinocchietto. Antonomasia e deonimia fiabesca e cartoonesca, in ...
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Quasi tutte le riviste accademiche di discipline umanistiche dedicano una sezione finale alle recensioni di opere e studi recenti. In effetti, la recensione costituisce una rete poliedrica e fitta di generi [...] oggetto recensito è il medesimo, ma cambiano profondamente la natura del pubblico, il linguaggio utilizzato, il tipo , 2020, pp. 139-144.Swales 2004 = Swales, J. M., Research genres. Exploration and applications, Glasgow, Cambridge University Press, ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] Tessa, questo m’hai fatto tu, che non vuogli stare altro che di sopra: io il ti diceva bene!». La povera Tessa «che concedere vi possa nello avvenire riprendere alcuno. Oltre a questo la nostra brigata, dal primo dì infino a questa ora stata ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato agricolo e sede di industrie alimentari,...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...