Soldi, soldi, soldiQuello dell’Italia che si mantiene al di sotto della media europea in termini di spesa pubblica per l’istruzione e gli investimenti su ricerca e sviluppo (fermi rispettivamente al 4.1% [...] e oscillazioni d’uso fra l'anglicismo e la versione italiana.Comprendere la differenza fra lo scopo e gli obiettivi di 2016.Flaiano, E., Diario notturno, Milano, Bompiani, 1956.Giovannini, M. L., Una cultura «critica» della valutazione: un lusso che ...
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Qualcuno era comunistaperché Berlinguer era una brava persona(Qualcuno era comunista, Giorgio Gaber, 1992)Basta vedere il corpo di Enrico Berlinguer, carne esile, spalle dirompenti, come un tuono, per [...] creduto e di chi non lo voleva. Sono tanti i motivi per cui la parte intima di questa storia è tesa nelle esistenze di tante persone ed di Enrico Berlinguer, Lingua italiana, Treccani.itDell’Anna, M. V., Enrico Berlinguer, l’oratore che non diceva ...
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Cercando la parola fine nel vocabolario Treccani, includendo anche i sinonimi e i contrari, ci si imbatte in questa esplicitazione:fine: s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima [...] riferisco. Poi capirà virgola e lo vedrò sorridere. (De Silva: 212) Quali sono, dunque, le parole più adatte a raccontare la fine di una storia d’amore?Trovarle è un’impresa ardua, ma necessaria: l’atto di nominare, sviscerare e verbalizzare quella ...
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Vi contatto in merito ad alcune definizioni riguardanti la rima e l'assonanza. Nella definizione di assonanza, c'è scritto: Forma di rima imperfetta, consistente nel terminare due o più versi successivi [...] , quella “fine” non c’è più (virtu(te) o virtu(de), italiano antico) o non c’è mai stata nella nostra lingua (tribù, dal latino tribu(m) ma con la mediazione del francese tribu). Pertanto, l’omofonia riguarda precisamente ed esclusivamente ...
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Sono uno studente e ho una domanda. Come si divide in sillabe la parola "dov'era" o magari anche "com'eco" o "s'aprono"? Non riesco a capire in presenza di apostrofo come vanno divise in sillabe queste [...] parole. Do-v’e-ra; co-m’e-co; S’a-pro-no. ...
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Deonomastica “machiavellica”: sul deonimico Macchiavelli in prospettiva internazionale, con particolare riferimento all’area linguistica polaccaEsempi di onomastica e di deonomastica d’origine italiana [...] uso contemporaneo e pare abbia più attinenza intuitiva a Machiavelli (non a caso compare spesso con la “M” maiuscola: Makiawelski ‘riferito/appartenente a Machiavelli’).Indubbiamente, le collocazioni con deonimici aggettivali derivanti da Machiavelli ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] . Non è delle migliori ma devi resistere, finché... insh’Allah...” […] “Accompagno Taufik a vedere la zona in cui, insh’Allah, abiteremo presto”» (M. Bouchane, Chiamatemi Alì, Milano, Leonardo, 1991, pp. 76, 146), “Ecco, per fortuna sono arrivato ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] ), che rimandano ai nomi di due figli di Sem, Aran (o Aram, che designa anche la regione abitata dagli Aramei) e Arpacsad; anche ebreo, dal latino hebrāeu(m), proviene dall’ebraico (‘ibrî, da ‘Ēber, nipote di Arpacsad e capostipite eponimo del popolo ...
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Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] e metamorfosi in Montale, Lecce, Manni, 1998.Grignani, M. A., La costanza della ragione, Novara, Interlinea, 2002.Grignani, M. A., Novecento plurale. Scrittori e lingua, Napoli, Liguori, 2007.Grignani, M. A., Lavori in corso. Poesia, poetiche, metodi ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] dell’alimentazione nella civiltà del Mediterraneo, Milano, Diapress, 1989, pp. 213-230.García Soler, M. J., Nourriture réelle, nourriture rêvée. L’utopie gastronomique dans la comédie grecque, in «Food and History», n° 13, 2015, pp. 119-137.Geissler ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del M. Caputo si attenua come in un'ampia terrazza,...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...