Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] Spampinatu, di Moro e di… […] Fasulo. Non “fa’ n culo”. […] Ci ho ragionato sopra doppo che il signor La Mantia m’ebbe spiegatu come funziona u nostru dialettu. Chiarissimamente patre Carnazza disse “ulo”. Cognome. Se avesse voluto dire culu, avrebbe ...
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La lingua, talora, si presenta come un’entità autonoma, ovverosia come una proprietà della specie che, paradossalmente, si conserva e si evolve, a dispetto della specie stessa, essendo fortemente indipendente [...] , poiché i figli sono amati (sott. dai genitori) e tutta la famiglia è unita dal matrimonio e dalla discendenza, si diffonde a poco 6 voll., Torino, UTET, 1999-2000.De Vaan, M., Etymological Dictionary of Latin and the other Italian Languages, in ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] un giovane che non vedevi altro che gigli e rose», 415). La si ritrova ne Il tronco d’oro (V, 4: Parmetella « di A. Manghi e M. Rinaldi, pref. di K. Ferlov, Torino, Einaudi, 1954.Apuleio, Amore e Psiche, trad. di M. Bontempelli, Palermo, Sellerio, ...
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Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] , in Marcato, G. (ed.), Giovani, lingue e dialetti, Padova, Unipress, 2005, pp. 425-31.Mirabella, M., Ambiguità semantica e formale nel rap italiano: la punchline tra scrittura e improvvisazione orale, in Paternostro, G., Pinello, V. (ed.), Teoria e ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] Non è forse vero che questa la Fama, un male di cui La trasmissione dei testi latini Storia e metodo critico, Roma, Carocci, 2019.Conte, G., Pianezzola, E, Ranucci, G., Il latino Vocabolario della lingua latina, Firenze, Le Monnier, 2000.Cortelazzo, M ...
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Un luogo comune privo di fondamento va per la maggiore tra gli italiani in campo storico: quello della “piramide feudale”. Avrebbe contraddistinto la gestione del potere nell’Europa medievale: sotto il [...] Falconieri, T., Medi@evo. L’età di mezzo nei media italiani, Lingua italiana, Treccani.itGazzini, M. (ed.), Il falso e la storia. Invenzioni, errori, imposture dal medioevo alla società digitale, Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2020.Loré ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] . XXII, n.s.2, 1965, pp. 257-275.Epifani, M. A., Gargano, T., La musica e Dante, Bari, Progedit, 2022.Materassi, M., «Seguitano il mio canto con quel suono»: Dante in musica nel madrigale, in La presenza di Dante nella cultura del Novecento, Atti del ...
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Maurizio TrifoneItanglese. Storie di parole da abstract a wine barRoma, Carocci Editore, 2025 Ordinario di Linguistica italiana nell’Università degli Studi di Cagliari dal 2005 al 2024, Maurizio Trifone [...] estratti da varî archivî giornalistici («Corriere della Sera», «La Stampa», «la Repubblica» ecc.) e da repertorî lessicografici, tra cui tra i più interessanti.Abstract (dal latino abstractu(m), participio passato di abstrahere ‘trarre fuori’) è un ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] di creatura assemblata a cui «non […] mancava se non la parola» (Basile, 886) a uomo capace di scegliere fra di E. Giulitti e D. Valeri, Torino, Einaudi, 1957.Rak, M., Da Cenerentola a Cappucetto rosso. Breve storia della fiaba barocca, Milano, ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] corsivi nel testo). Beatrice è, dunque, un miracolo (in «miracol mostrare» si noti l’allitterazione della m iniziale, ma anche del suono r la cui catena fonica inizia con il precedente «terra»), perché è carità creata, rivelazione tra gli uomini dell ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
Comune della prov. di Palermo (529,2 km2 con 36.273 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 310 m s.l.m., su un terrazzo alle falde del Monte Caputo (670 m), ai margini meridionali della Conca d’Oro. Mercato agricolo e sede di industrie alimentari,...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...