Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] porci e un parco / trasandato e dei sassi e una regina»), la memoria non vi attecchisce né può radicarsi in una patria dove è lui mai toccato» (Telemaco 2016, trad. D. Abeni e M. Egan). L’Odisseo omerico scivola nello stesso anonimato, per tutto ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] del Melibeo. Studi e documenti per Gian Pietro Lucini, ma soprattutto con La penna d’oca e lo stocco d’acciaio. Gian Pietro Lucini, che son ragioni di fatto? Per quanto m’incresca, io attenderei per la pubblicazione, e tornerei a rimettermi in tutto ...
Leggi Tutto
Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] ’altra parte!»), ciò che caratterizza le traduzioni landolfiane è la concentrazione sia sulla tradizione italiana sia su quella russa, T., Viola di morte, Milano, Adelphi, 2011.Lermontov, M., Liriche e poemi, trad. di Tommaso Landolfi, Torino, ...
Leggi Tutto
Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] el dì 8. de Settember dell’istess ann, Milan, In la stampa de Antonj Agnell, 1760.Su Balestrieri e sui suoi interventi e storia letteraria nel Settecento, Venezia, Marsilio, 2014.Migliorati, M., L’idea di patria in Carlo Porta, «Letteratura e ...
Leggi Tutto
L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] , in arabo ḥalab, seconda città della Siria per importanza) è un tessuto la cui trama è di seta e l’ordito di lana, mentre il dommasco nomi di persona. Volume I, Derivati da nomi geografici (M - Q). Berlino - Boston, De Gruyter, 2009.Versteegh, ...
Leggi Tutto
Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] galeotto protagonista dei Miserabili di Victor Hugo è attestata soltanto la forma «Jean Valjean». Hugo non ha si è mai la catena onomastica completa – Emma Bovary – della protagonista; la quale è soltanto Emma 373 volte; e 107 volte Madame (o M ...
Leggi Tutto
Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] le dispiace, Scoto». «Leandro Scoto? Vediamo un po’: si metta più in là... così, basta.. ora si giri... Sì, mi pare che il nome le cognomi, come: Strozzani, Parbetta, Martoni, Bartusi, che m’irritavano peggio i nervi. Non vi trovavo alcuna proprietà, ...
Leggi Tutto
Carlo CrosatoStrategie di salvezzaLatiano (BR), Interno Poesia, 2023 Strategie di salvezza (Interno Poesia, 2023) è un’esperienza traducibile come un immenso abbraccio e una devastante aggressione. Contemporaneamente.La [...] come essere umani («l’infortunio si rivela una benedizione», M. Orti Manara, Cose da fare per farsi del male, di vene che tremano non può che conturbare e minacciare e spegnere la luce e i sogni del protagonista diventano i nostri incubi, il nostro ...
Leggi Tutto
Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] fortuna mi dura, anche quando il respiro sembra spezzarsi ma la posta, la vera posta in gioco, non è che è passata mai altre, secondo me ci pensano […]. Riferimenti bibliograficiBàino, M., Camera iperbarica, copertina illustrata da Adriano Spatola ...
Leggi Tutto
Sulla base delle considerazioni presentate nel precedente articolo dedicato al teatro, questo contributo si soffermerà, senza pretese di esaustività, su alcuni casi di studio tratti dall’ampio panorama [...] ) diretto da Aldo, Giovanni e Giacomo e Morgan Bertacca, con la sceneggiatura, firmata, oltre che dai registi, da Valerio Bariletti e Bristol, Peter Lang, 2016. Immagine: Dal film Il Marchese del Grillo di M. Monicelli (1981), via Wikimedia Commons ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons Regalis dicitur" compare per la prima volta...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...