A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] , G., A che serve essere vivi. Tutto il teatro vol. 1, Scuriatti, M. (ed.), Milano, Bietti, 2014.Gamba 2018 = Gamba M., Pippo Fava, un antieroe contro la mafia, Milano, Sperling & Kupfer, 2018.Paternostro-Pinello 2022 = Paternostro, G., Pinello, V ...
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Sono un insegnante di lettere in pensione con la passione dell’enigmistica. Proprio in questo contesto ho avuto una “querelle” con un redattore, in quanto ho inventato un anagramma nel quale la lettera [...] contestato il mio gioco definendolo "anagramma a cambio" e ha sostenuto che nella lingua italiana LA LETTERA W ROVESCIATA DIVENTA UNA M. Io la ritengo un’affermazione destituita di ogni fondamento grammaticale, linguistico e semantico, ma giro a voi ...
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Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] | Sandro Cappai, 2022.Del Grosso, C., Leggermente frizzante, 2024.Folla, G., La complessità del saluto - Giordano Folla - Stand Up Comedy - Comedy Central, 2022.Giraud, M., La verità, lo giuro!, Netflix, 2021.Magri, G., Stand Up Comedy: Stereotipi da ...
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La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] di Storia, Treccani.itDi Carpegna Falconieri, T., Medi@evo. L’età di mezzo nei media italiani, Lingua italiana, Treccani.itMontesano, M., La caccia alle streghe, Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)], Treccani.it.Montesano ...
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La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] , 1971.Ernout, A., Meillet, A., Dictionaire etymologique de la langue latine, Paris, Klincksieck, 2001.Gimbutas, M., La ‘Venere mostruosa’ della preistoria, in Campbell, J., Eisler, R., Gimbutas, M., Musès, C., I nomi della Dea Il femminile nella ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] Semerano, G., 1994; Ernout, A., Meillet, A., 2001; Pokorny, J., 2007; De Vaan, M., 2008; Beeks, R., 2010; Rendich, F., 2013). Osservandone semplicemente la formazione diacronica, anche chi non ha studiato le cosiddette “lingue arcaiche” è in grado di ...
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Scritta nel 1917 su libretto di Giovacchino Forzano, Suor Angelica fu rappresentata per la prima volta (insieme a Il tabarro e Gianni Schicchi) il 14 dicembre 1918 al Metropolitan Opera House di New York, [...] il miracolo: le appare la Madonna che spinge il m’è apparso il suo sorriso, / m’ha detto: Mamma, vieni in Paradiso!») e rivendicare quella maternità coercitivamente occultata al mondo e privata dell’oggetto delle proprie speranze di donna. Appare la ...
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Nelle grandi occasioni di festa, il popolo d’Israele si riuniva nei luoghi sacri per ringraziare Dio e lo faceva rivolgendo al sommo Re degl’inni cantati, gli ψαλμοί (psalmòi, ‘salmi’), lodi ritmiche con [...] Latin Language, Berlin-Boston, De Gruyter, 2016, pp. 496-513.Flaceliere, R., La vie quotidienne en Grèce au siècle di Périclès, 1959, trad. it. M. G. Meriggi, La vita quotidiana in Grecia nel secolo di Pericle, Milano, Mondadori, 2008.Forcellini, E ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] bel sen di punta / che vi s’immerge e ‘l sangue avido beve; / e la veste, che d’or vago trapunta / le mammelle stringea tenera e leve, / l’ àghe de philòteti trapèiomen eunethènte; / ou gar po potè m’ hòdè gh’ èros phrènas amphekàlypsen, / oud’hòte se ...
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Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] così anche il grillo claudicante di Trilussa:Ormai me reggo su ’na cianca sola. [...] Quella che me manca / m’arimase attaccata a la cappiola. / Quanno m'accorsi d'esse priggioniero / col laccio ar piede, in mano a un regazzino, / nun c'ebbi che un ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons Regalis dicitur" compare per la prima volta...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...