Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] A. Silentina-Sa, A. Vicentina-Vi; da Magliano > M. di Tenna-Ap, M. in Toscana-Gr, M. de’ Marsi-Aq, M. Sabina-Ri, M. d’Alba-Cn; da Terranova > T. di Sibari- chiesto e ottenuto di aggiungere al proprio nome la voce “terme” (che dalla forma antica è ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] un giovane che non vedevi altro che gigli e rose», 415). La si ritrova ne Il tronco d’oro (V, 4: Parmetella « di A. Manghi e M. Rinaldi, pref. di K. Ferlov, Torino, Einaudi, 1954.Apuleio, Amore e Psiche, trad. di M. Bontempelli, Palermo, Sellerio, ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] . XXII, n.s.2, 1965, pp. 257-275.Epifani, M. A., Gargano, T., La musica e Dante, Bari, Progedit, 2022.Materassi, M., «Seguitano il mio canto con quel suono»: Dante in musica nel madrigale, in La presenza di Dante nella cultura del Novecento, Atti del ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] di creatura assemblata a cui «non […] mancava se non la parola» (Basile, 886) a uomo capace di scegliere fra di E. Giulitti e D. Valeri, Torino, Einaudi, 1957.Rak, M., Da Cenerentola a Cappucetto rosso. Breve storia della fiaba barocca, Milano, ...
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di Clara Allasia Forme semplici (Jolles, 1980) per eccellenza, le fiabe hanno un fortissimo e ambivalente valore simbolico, intendendo quale simbolo «un elemento di collegamento ricco di mediazione e di [...] . Giulitti e D. Valeri, Torino, Einaudi, 1957.Propp, V. Ja., Morfologia della fiaba, Bravo, G. M. (ed.), Torino, Einaudi, 1966 (contiene Lévi-Strauss, C., La struttura e la forma e Propp, V. Ja. Struttura e storia nello studio della favola).Rodari, G ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] corsivi nel testo). Beatrice è, dunque, un miracolo (in «miracol mostrare» si noti l’allitterazione della m iniziale, ma anche del suono r la cui catena fonica inizia con il precedente «terra»), perché è carità creata, rivelazione tra gli uomini dell ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] qualcosa di nuovo, a illuminare le zone d’ombra, a ricucire la trama di un tessuto sfilacciato.Non è un caso che gli culturali», n. 2, maggio-agosto 2002, pp. 288-292.Saulini, M., Il titolo dei film diventa modulo locutivo comune, in “«Cultura e ...
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La comicità è crassa, l’ironia è sottile. La comicità è greve, l’ironia è leggera. Sono valide queste opposizioni categoriali? Non proprio, non sempre. Buster Keaton fu comico, ma niente affatto greve. [...] di comicità dozzinale sia latina. Nel sud del mondo sarebbe di casa la risata istintiva, quella che scatta come un riflesso condizionato quando a qualcuno , Neri Pozza, 2023.Mancina, M., Bill Bernbach e la rivoluzione creativa, Milano, Franco Angeli ...
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Silvia PareschiFra le righe. Il piacere di tradurreBari-Roma, Laterza, 2024 Capita di restare incantati quando qualcuno innamorato del suo lavoro ne parla o scrive. È il caso di Fra le righe. Il piacere [...] la vita: lalala che la traduttrice laLala malattia severa, lalalala traduttrice sia forse lala cautela e lala parola dolphin, infatti, designa anche un pesce, lala scrittura deve essere solo lalalalaLa Lettura», 17 novembre 2024.Cavagnoli, F., La ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] significa ‘alberato’ o ‘foresta di alberi’. Ad Arborio la varietà fu selezionata nel 1946 da Domenico Marchetti. Mercallo o provincia di Palermo: poco più di 5.000 abitanti a 1.045 m di altitudine. Il suo nome (dal greco tardo purízo ‘incendiare’) è ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons Regalis dicitur" compare per la prima volta...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...