Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] il mondo. Era il 1969, anno in cui si data comunemente la Contestazione in Italia. Anche il Sessantotto da noi arrivò con un anno loro rappresentanti. Immagine: Trieste, 1973, Marco Cavallo, foto M.E. Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all' ...
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Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] Firenze germoglia ed alle stellesalgon palagi saldi e torri snelle![...]E di Val d’Elsa già dalle castellaben venga Arnolfo a far la torre bella!E venga Giotto dal Mugel selvoso,e il Medici mercante coraggioso!Basta con gli odi gretti e coi ripicchi ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] di un torneo di tennis, di fatto, si racconta la vita e la storia collettiva di una città, di una regione, di e utopia, poesia e pittura nella narrativa di Volponi, in Raffaeli, M. (ed.), Paolo Volponi. Il coraggio dell’utopia, Ancona, Transeuropa, ...
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70 000 schede tutte autorialmente e minuziosamente battute a macchina. Scatole e scatoloni di foglietti con attestati, passi di romanzo, versi di poesie, brani di articoli giornalistici. E altri scatoloni [...] GDU) diretto proprio da De Mauro, che chiama a condirigere la sua impresa Giulio C. Lepschy ed Edoardo Sanguineti. Il fugge dall’etimologia per addentrarsi nella città sospesa: «Acrobata (s.m.) è chi cammina tutto in punta (di piedi): (tale, ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] del 1468 per indicare i ducati d’oro di Galeazzo M. Sforza) o quelle in -one (che potrebbero spiegarsi con di altri stati italiani, fra i quali il Granducato di Toscana, dove la parola assunse anche il senso di moneta in genere o somma di denaro, ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] per il commercio d’esportazione di oggetti di ceramica (in francese la maiolica ha invece derivato il suo nome faïence da un toponimo Spagnolismi, Milano, RCS MediaGroup, 2020.Carrera Díaz, M., Ispanismi, Enciclopedia dell’Italiano, Treccani.itDI = ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] mirano da un lato a tutelare chi dovrà portare il nome, con la messa al bando dei nomi «ridicoli o vergognosi» – che pure non osservazioni al vocabolario dell’uso toscano, Firenze, coi tipi di M. Cellini e C. alla Galileiana, 1864.Rubbi, A., ...
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Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] Un punto solo m’è maggior letargoche venticinque secoli a la ’mpresache fé Nettuno ammirar l’ombra d’Argo.Così la mente mia, di Dante, l’uomo che ha usato il suo ingegno per infrangere la legge morale e divina che impone all’uomo i suoi limiti, una ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] di Giulia Martini, Interno Poesia 2022):Sarah Jane1L’ultima scena è la peggiore:Sarah Jane è al funerale di sua madree si dispera come 2019.Zublena 2014 = Zublena, P., Dopo la lirica, in Antonelli, G., Motolese M., Tomasin, L. (ed.), Storia dell’ ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] nomi a caso pronunciati dall’oste della Luna piena a Renzo: “Cosa m’importa a me che tu ti chiami Taddeo o Bartolommeo?”. Come ha notato Luciana Salibra, la coppia di personaggi, legati dall’assonanza finale, è anche nella cinquecentesca Strega del ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons Regalis dicitur" compare per la prima volta...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...