Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] ., Donne ch'avete intelletto d'amore, Enciclopedia Dantesca, Treccani.itPazzaglia, M., Vita Nuova, Enciclopedia Dantesca, Treccani.itPisanty, V., La difesa della razza (1938-1943), in La difesa della razza. Antologia 1938-1943, Milano, Bompiani, 2006 ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] , «Isn’t he a bit of terrific?» > «Ma che gli fa questo alle donne?», riferito al carisma seduttivo di Joe; la lamentela di Jerry («I think I’m going to be sick») che si volge in imprecazione («Gesù, Giuseppe e Maria!»); il parere negativo di Joe sul ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] Lingua italiana, Treccani.itProsperi, A. (ed.), Dizionario Storico dell’Inquisizione, Pisa, Edizioni della Normale, 2010Putti, M. L., Luisa Spagnoli. La signora dei Baci, Roma, Graphofeel, 2020.Ronzan, R., 'Oscula columbarum'. Il simbolismo del bacio ...
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Come si scrive e parla del crimine in Italia? Qual è il modo in cui scrivono i criminali e le loro vittime, considerando che alcuni delitti – pensiamo ai femminicidi – sono preceduti (sul Web e sulla carta) [...] Femminicidi: quel linguaggio sessista che dà la parola agli assassini, Lingua italiana, Treccani.itBrando, M., La cieca furia del luogo comune quando la donna viene aggredita, Lingua italiana, Treccani.itBrando, M., L’algoritmo, il femminicidio e il ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] che non ardesse di cotal vaghezza.E io, che ciascuna ora più m’accendoquanto più fisi tengo gli occhi in esso,tutta mi dono a lui una gioia tale che mai se ne sentì di simile in questa terra’.La «ballatetta» (Dec., i Concl., 22) di Emilia è formata da ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] ; Levi lo racconta in Se questo è un uomo, uscito per la prima volta già nel 1947:[Il libro] è nato fin dai giorni Eramo, L. Il male di Levi, in «Studi cattolici», giugno 1971.De Paulis, M. P., Agostini-Ouafi, V., Amrani, S., Le Gouez, B. (a c. ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] «trasformare la “maria” in un bene di consumo regolato da norme e limiti precisi» (18 ottobre 2018). Riferimenti bibliograficiAmbrogio, R., Casalegno, G., Scrostati gaggio! Dizionario storico dei linguaggi giovanili, Torino, Utet, 2004.Cortelazzo, M ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] Feminism a bad name: the uprising of the anti-feminism instances in times of populisms, Milano, Ledizioni, 2021.Pusterla, M., Parlare femminista: la lingua di “Non una di meno”, in Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] parole che pronuncia, compromette il codice nel quale si trova situata e compresa» [M. Foucault, La grande straniera, trad. M. Iacomini, Cronopio 2013, p. 81].Attraverso la pratica di leggere, cioè nei modi di abitare i mondi letterari della finzione ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] credo alla frontiera politica» (Cabello 2006, pp. 135-136). Riferimenti bibliografici essenzialiCabello Pino, M., García Lorca dramaturgo: figura central de la literatura española del siglo XX en el canon europeo. Mil Seiscientos Dieciséis, «Anuario ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...
MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons Regalis dicitur" compare per la prima volta...
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata alle iniziali, la m. è esistita fin dall’età...