MAGRI, Gennaro (Gennariello)
Rita Zambon
Non si conosce la data di nascita di questo ballerino, coreografo e trattatista napoletano, attivo in varie piazze italiane ed europee tra il 1758 e il 1782. [...] subito dopo l'uscita del Trattato fu pubblicato un libello a firma di Sgai, ex ballerino, che attaccava il M. per la presunta ignoranza delle fonti antiche, per gli errori di grammatica e ortografia, che facevano inorridire un fiorentino quale egli ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] alcuni artisti, tra cui Tino di Camaino, a prendere le distanze dall'arte di Giovanni Pisano (ibid.).
Di M. non si conoscono né il luogo né la data di morte.
Fonti e Bibl.: F. Cornaro, Ecclesiae Venetae…, VI, Venetiis 1749, p. 387; G. Moschini, Guida ...
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MARZANO, Goffredo
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente verso la metà del sec. XIV; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e grande ammiraglio, e fratello di Giacomo, [...] ’imporre una tassa di 6 tarì per ogni fuoco a tutti gli abitanti della Terra di Lavoro.
Tra 1391 e 1393 il M. esercitò la carica di gran camerario con uno stipendio di 75 onze annue, in carlini d’argento, affiancato da luogotenenti. Il gran camerario ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] dama era lasciato "in albis", approvando tanto una figlia del re di Navarra Jean II d'Albret quanto M., ossia la "figliuola di monsignor di Bologna" e la cognata "del duca d'Albania": si rimetteva a Francesco I di scegliere "quella donna che sia più ...
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MARULLO, Giuseppe
Mario Epifani
– È ignota la data di nascita di questo pittore, che De Dominici dice nativo di Orta di Atella, nel Casertano, e dunque conterraneo del suo maestro M. Stanzione, nonché [...] di tale manoscritto, conservato nella Biblioteca nazionale di Napoli, si veda Schütze - Willette, pp. 153 s.). Il M. avrebbe inoltre ottenuto la collezione di disegni che Stanzione aveva acquistato da F. Santafede e che in seguito passò a D. Gargiulo ...
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MARLIANI, Michele
Francesca M. Vaglienti
– Nacque a Piacenza verso il 1420. Nobile milanese, discendente da Vincenzo Marliani, era fratello di Giacomo, dei Capitani e difensori della Communitas ambrosiana, [...] ducale, un modesto beneficio; confini che lo Sforza aveva già delineato quando, alla volontà del papa di gratificare il M. con la commenda piacentina di S. Egidio, contrappose l’assegnazione della medesima ad Aicardo Nibbia, ma che, nel corso degli ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Si ignorano la data e il luogo di nascita. M. fu il settimo abate dell’abbazia della Ss. Trinità di Cava de’ Tirreni, eletto all’unanimità dai confratelli il 9 luglio 1146, [...] dalla Sede apostolica.
Il prestigio religioso e politico di cui godeva l’abbazia all’epoca di M. è testimoniato dal rapporto privilegiato mantenuto anche con la corte normanna. Alla morte del re di Sicilia Ruggero II, uno dei primi atti del figlio ...
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MAZZAFERRO, Giorgio (Nicolò Farfaro). – Nacque verosimilmente verso la fine del Cinquecento ed era forse di origine napoletana; per la ricostruzione della sua biografia non si traggono che pochissime notizie [...] , che con il suo impiego di fughe, canoni e altri artifici non fa altro che storpiare la musica. In conclusione, secondo il M. la musica antica era assolutamente superiore, ma anche irrimediabilmente perduta, perché si è perso il suo significato ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Italie. Amitiés italiennes, Paris 1934 passim; G. F.[alco], A proposito della nuova edizione della "Storia dei Musulmani di Sicilia" di M. A., in La Critica, XXXVIII (1940), pp.359-377 (rist. in G. Falco, Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 486-512); Id ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] periodi in cui egli deve soggiornare lontano da casa ("Per diverse vie avvisai laM. V. del nostro essere giunti a salvamento fin a Cesena... Se laM. V. avrà la comodità, la mi farà piacere a farmi far alcune camiscie, scuffiotti d'oro, fazzoletti e ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...