MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] 20 – dopo 23 scrutini e un’energica ammonizione della Signoria a non protrarre ulteriormente i tempi – il M. gli subentra. Purtroppo la podagra continua a torturarlo: penoso per lui presenziare alle sedute e alle tante cerimonie e sovente costretto a ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] . 11; P. Di Stefano, Le mie prigioni: poesia e castigo, in Corriere della sera, 10 dicembre 1992 , p. 35; G. Ceronetti, Regina M., in La Stampa, 22 luglio 1995, p. 3; F. Loi, Una poetessa che sa ascoltare il vento, in Il Sole 24 ore, 26 novembre 1995 ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] . Nel 1299 Lucca aveva poi stabilito il suo dominio anche su Verrucola Bosi.
Al 12 dic. 1301 risale la prima notizia documentaria sul M., quando egli compare in una carta come canonico della chiesa di S. Germano di Varzi; si trattava evidentemente ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Lutero) è il libello Nasi Romani in Martinum Lutherum Apologeticus, una delle prime apologie antiluterane, nella quale il M., sotto la forma oratoria di una prosopopea del Genio di Roma (Naso Romanus contrapposto al ferreum nasum di Lutero), confuta ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] un forte e incisivo legame di vita e di lavoro durante i fondamentali anni di studio a Napoli.
Se la prima opera datata del M. (Testa di bambina, 1867: Napoli, Museo di Capodimonte) si dimostra ancora prova di non significativo respiro, l'anno ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] di s. Onofrio divise su due registri di una stessa parete: le tre scene inferiori (la Comunione, la Morte e la Sepoltura del santo) sono assegnabili al M., per un carattere più arcaico e impacciato rispetto alle scene superiori del Romanino; ma va ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] 439 s., 452; Dante in Lunigiana, Sarzana 1966, pp. 57 s.; G. Padoan, Introduzione a Dante, Firenze 1975, ad ind.; M. Tangheroni, Pisa e la Sardegna ai tempi di Dante, in Ricordi di Sardegna nella "Divina Commedia", a cura di G. Scano, Milano 1982, pp ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] bocca una spatola di rame e a tenerne in una mano un’altra, in modo da fare attraversare dalla corrente elettrica la parte malata. Il M. si trovava in un’altra stanza, dove erano sistemate le batterie, tenendo in mano a sua volta una spatola di rame ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] Convegno sul restauro delle opere d'arte, Firenze 1976, I, Firenze 1981, pp. 333-339; R.C. Proto Pisani, Un inedito di G. da M.: la tavola di S. Bartolo in Tuto, in Bollettino d'arte, s. 6, LXVIII (1983), 19, pp. 49-58; E. Skaug, Punch-marks. What ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] al teatro Alfieri di Torino il 12 sett. 1961, con un anno di ritardo a causa di un infortunio occorso al M. durante le prove. La storia è quella di un ladro gentiluomo che, per amor di una donna (l'Angelica magistralmente interpretata da Delia Scala ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...