MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] tematica' e òmogeneità stilistica' (Kitzinger, 1994, p. 9) che sono fra le peculiarità della decorazione musiva di M., e spiega pure la pluralità di scritture addebitabili alle diverse maestranze che devono aver lavorato fianco a fianco per portare a ...
Leggi Tutto
serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] al pitone reticolato (Python reticulatus) e al pitone delle rocce (Python molurus), che raggiungono rispettivamente 10 e 9 m. La sopravvivenza dei grandi Boidi è critica per due motivi: le loro grandi dimensioni li rendono facilmente visibili e le ...
Leggi Tutto
serie L di Dirichlet
Matteo Longo
Sia m un numero intero. Un carattere di Dirichlet modulo m è una funzione χ:ℕ→ℂ tale che: (a) χ(1)=1; (b) χ(p+m)=χ(p) per ogni p∈ℕ (si esprime questo fatto dicendo [...] L(χ,s) definita nel modo seguente:
Usando il fatto che i numeri complessi χ(n) sono radici m-esime dell’unità per tutti gli interi n, si può dimostrare che la serie L(χ,s) è assolutamente convergente nel semipiano complesso {s∈ℂ tali che ✄(s)>1 ...
Leggi Tutto
toro complesso
toro complesso particolare varietà complessa Mla cui soggiacente varietà differenziabile è un toro, cioè il prodotto cartesiano di n cerchi. In un toro complesso, n deve essere pari e [...] uguale a 2m, dove m è la dimensione complessa della varietà M. È anche definibile come quoziente dello spazio complesso Cn rispetto a un opportuno gruppo di traslazioni Г operante su Cn. ...
Leggi Tutto
MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
Lam., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] delle localizzazioni MEG sulle immagini della tomografia cerebrale assiale a raggi X o a risonanza magnetica.
Benché lam. sia ancora in fase evolutiva e una sua sistematica introduzione fra le indagini cliniche sia prevedibile fra alcuni ...
Leggi Tutto
Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
Lam. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] di stato è uno dei compiti di pertinenza della fisica dei mezzi continui, disciplina che comprende la meccanica dei continui, della quale lam. dei s. è la branca che include, tra le altre, anche una parte dedicata alla meccanica dei corpi rigidi. Le ...
Leggi Tutto
MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
LaM., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] 1° millennio a.C. e turchizzato a partire dalla seconda metà del 1° millenio d.C. Durante l'epoca achemenide laM. si mantenne all'interno dei limiti politico-amministrativi della provincia della Battriana, anche se è nota una ribellione all'epoca di ...
Leggi Tutto
Mediateca
Lam. (detta anche bibliomediateca, o centro di servizi multimediali) è la più recente fra le istituzioni culturali dedicate alla raccolta di documenti e all'erogazione di servizi informativi. [...] che saranno i luoghi del sapere dopo il 2000.
Il più famoso prototipo della nuova struttura è lam. della Cité des sciences et de l'industrie de La Villette a Parigi, aperta al pubblico nel marzo del 1986, il cui successo si può misurare dall ...
Leggi Tutto
Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] i due artisti proseguì nella decorazione della cappella Brancacci al Carmine, iniziata intorno al 1424; portata avanti dal solo M. dopo la partenza di Masolino per l'Ungheria (1425), interrotta nel 1428, fu completata solo nel 1481-82 da Filippino ...
Leggi Tutto
Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] Castiglione a Roma (1428-31) e poi a Castiglione Olona (1433-35). L'arte di M. si colloca nell'ambito del tardo gotico internazionale, per la tenue modellazione, per il ritmo elegante che si appaga in ondulazioni lineari, per il cromatismo raffinato ...
Leggi Tutto
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...
la
là avv. [lat. ĭllāc ‹illàk›]. – 1. In quel luogo. Indica in genere luogo distante da chi parla e da chi ascolta (ma con minore determinatezza dell’avv. lì, con cui ha peraltro molti usi in comune), e si adopera con verbi di quiete e di...