Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] W., il quale con Krajobraz po bitwie (1970; Paesaggio dopo la battaglia), ispirato ai racconti di T. Borowski, volle narrare una . Dopo gli scioperi del 1980 e l'avvento della dittaturamilitare del generale W.W. Jaruzelski, W., figura istituzionale ...
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BORGATTI, Francesco
Isabella Zanni Rosiello
Nacque a Corpo Reno, frazione di Cento (Ferrara), il 30 maggio 1818 da Giuseppe e Maria Bitelli. Compì gli studi medi a Cento, iscrivendosi, quindi, nel dicembre [...] . Berghini, inviato del governo piemontese, le trattative per una convenzione militare tra i due Stati.
Dopo l'ingresso dei Francesi in Roma, ladittatura Farini, fu nominato consigliere presso la corte d'appello di Bologna. Eletto deputato per la ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] la capitolazione. Questa fu strappata al conte A. Palffy, governatore civile, e al conte F. Zichy, governatore militare, proporre che venisse conferita ladittatura ai triumviri Daniele Manin, G. B. Cavedalis e L. Graziani: la proposta, che mirava ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] il ministero della Difesa.
Scrisse per la Rivista militare (Contributo dell'esercito italiano alla guerra . Lupinacci, Roma 1946, p. 213, e F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia (1919-1948), Milano 1962, p. 427. Si vedano ancora i ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] apprendimento e di crescita. Nel 1970 ha ottenuto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes con Leo the last (Leone l nella tragedia collettiva di un popolo oppresso da una dittaturamilitare.
Un'altra costante del cinema di B. è ...
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Diegues, Carlos (propr. Fontes Diegues, Carlos José)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Maceió (Alagoas) il 19 maggio 1940. In costante equilibrio tra ragioni artistiche e attenzione [...] un ponte ideale tra l'ambientazione rurale dei primi film del Cinema Nôvo e la rapida urbanizzazione del Brasile. Alla fine degli anni Sessanta, in un Paese lacerato dalla dittaturamilitare, D. si stabilì prima in Italia, poi in Francia, seguendo un ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] dell'Ordine di Napoli. Il suo compito fu prevalentemente militare, essendo stato incaricato di organizzare e disciplinare le forze . Il B. guidò la brigata fino a Napoli, dove entrò il 19 settembre. Qui ladittatura garibaldina, in quel momento ...
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Torre Nilsson, Leopoldo
Daniele Dottorini
Regista cinematografico argentino nato a Buenos Aires il 5 maggio 1924 e morto ivi l'8 settembre 1978. Fu tra gli ispiratori della modernizzazione del cinema [...] Sebastián ‒ per realizzare poi due film, La guerra del cerdo (1975) e Piedra libre (1976), che, per l'atmosfera e l'inquietudine che li attraversano, costituiscono quasi un'anticipazione dell'ultima dittaturamilitare del marzo del 1976. Proprio l ...
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Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] 1962 José A. Martínez Suárez lo invitò a scrivere la sceneggiatura di Dar la cara, amaro ritratto di un gruppo di ragazzi nella visto della censura e rimase incompiuto. Nel corso della dittaturamilitare del 1976, V. venne esiliato in Spagna, mentre ...
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Littín, Miguel
Pedro Armocida
Regista cinematografico cileno, nato il 9 agosto 1942 a Palmilla (O' Higgins). Tipica figura di regista impegnato e militante, appartiene alla generazione di cineasti [...] di stato militare del 1973 capeggiato da Augusto Pinochet lo obbligò all'esilio. Ultimò a Cuba La tierra prometida di un bambino. Ancora più incisivo il ritratto del Cile sotto ladittatura di Pinochet tracciato da L. in Acta general de Chile (1985 ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...