Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] regime militare, che i registi poterono tornare senza restrizioni dietro la macchina da presa. Caiozzi portò finalmente a termine nel 1990 La luna en el espejo, da un romanzo di J. Donoso, Guzmán completò la sua riflessione sugli anni della dittatura ...
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Venezuela
Daniele Dottorini
Cinematografia
La storia del cinema in V. si interseca in profondità con lo sviluppo politico e culturale del Paese e con le fasi economiche che lo hanno attraversato. La [...] presidente della Repubblica nel 1947; l'anno successivo un colpo di stato militare lo destituì e impose di nuovo ladittatura nel Paese.
Per incentivare la produzione nazionale, la Bolívar Films, nata nel 1942, iniziò una politica di coproduzioni con ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] dei principali gruppi di resistenza alla dittaturamilitare brasiliana.
Come critico cinematografico S. ha pubblicato il volume Por dentro do Cinema Nôvo: minha viagem (1993).
Bibliografia
Prima e dopo la rivoluzione: Brasile anni '60, dal Cinema ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] Birdwatchers. La terra degli uomini rossi (2008).
Vita
Durante l'infanzia è vissuto in Brasile (San Paolo) e Argentina (Buenos Aires), dove ha poi studiato economia e lavorato come maestro elementare. Negli anni della dittaturamilitare argentina ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] il Comando italiano in Puglia. Lasciata la marina militare nel 1949, con il grado di , in Cinema, VII (1942), pp. 497, 590; R. Renzi, Le inibizioni di un cinema di dittatura, in Bianco e nero, IX (1948), 8, p. 47; G. Aristarco, Fantasmi del mare, in ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] che, durante ladittatura del generale Machado, scavano un cunicolo per compiere un attentato: la loro azione non in una base militare e costruito su un raffinato gioco di sguardi tra personaggi tormentati.Conclusa la fase più contrastata della ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] W., il quale con Krajobraz po bitwie (1970; Paesaggio dopo la battaglia), ispirato ai racconti di T. Borowski, volle narrare una . Dopo gli scioperi del 1980 e l'avvento della dittaturamilitare del generale W.W. Jaruzelski, W., figura istituzionale ...
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Chūji tabi nikki
Mariann Lewinsky
(Giappone 1927, Diario di viaggio di Chūji, colorato, durata originaria della trilogia 340m a 18 fps, durata dei frammenti conservati 94m a 18 fps); trilogia composta [...] in Giappone un'epoca di carestie e di dittaturamilitare repressiva. Capi di rivolte giustiziati come Kunisada Chūji i resti di una copia positiva: un episodio della seconda parte e la metà circa della parte finale, insieme all'epilogo, in tutto 1.800 ...
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Yol
Gianfranco Cercone
(Turchia/Francia/Svizzera 1982, colore, 111m); regia: Yılmaz Güney, Şerif Gören; produzione: K.L. Puldi, Edi Hubschmid per Güney/Cactus; sceneggiatura: Yılmaz Güney; fotografia: [...] , Elisabeth Waelchli; musica: Sebastian Argol, Kendal.
Dopo il colpo di stato che nel 1980 ha consegnato la Turchia a una dittaturamilitare, cinque detenuti in libertà vigilata viaggiano per il paese. Yusuf smarrisce i documenti di identità, e viene ...
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Boorman, John
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 18 gennaio 1933. B. si ricollega alla tradizione, che affonda le radici negli anni del muto, del talento visionario europeo [...] apprendimento e di crescita. Nel 1970 ha ottenuto il premio per la miglior regia al Festival di Cannes con Leo the last (Leone l nella tragedia collettiva di un popolo oppresso da una dittaturamilitare.
Un'altra costante del cinema di B. è ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...