CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] distribuito altri 150fucili. A Bergamo il C. assunse ladittatura in nome del governo sardo, formò un Comitato di 117 n., 119 e n., 121 n., 152 n.; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento. Guerre e insurrezioni, Torino 1962, pp. 331, 352, 354 s., ...
Leggi Tutto
ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] volontari, e venne per questo sottoposto dal Tribunale militare a procedimento penale terminato con non luogo a procedere il 28 ottobre, vi proclamò ladittatura di Garibaldi e vi promosse il plebiscito per la dichiarazione di decadenza del potere ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] 27 settembre, e Pro e contro ladittatura, del B., ibid., 4 ottobre).
La radicale divergenza tra l'impostazione anarchica e è esteso poco dopo anche al Malatesta e ad altri venti militanti anarchici: su tutti grava l'accusa di cospirazione contro lo ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] , che prescriveva l'insurrezione armata e ladittatura proletaria quale strategia obbligatoria per conseguire le centrale del PCd'I, per essere più libero, come semplice militante, nella sua azione polemica; infatti tentò di diffondere un manifesto ...
Leggi Tutto
CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] ha molto aiutato il Pallavicino" (La liberazione del Mezzogiorno, III, p. 208). Soppressa ladittatura e tornato il Pallavicino in della marina militare italiana per le forniture di rame.
La situazione peggiorò sensibilmente per la Tiberina nel ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] hasta el Cabo de Hornas, incluso las islas de los Estados de la Tierra del Fuego y el Estrecho de Magallanes en toda su extensión.
Finita ladittatura di Rosas in seguito alla disfatta militare di Monte Caseros (3 febbr. 1852), il D. non mancò di ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] ; fu ferito e gli furono conferite la medaglia di bronzo e la croce di guerra al valor militare. Si congedò col grado di capitano contemporaneamente di organizzare una rete cospirativa contro ladittatura. Nonostante il noto passato di socialista, ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] istruzione militare" fu decorato della croce di cavaliere del S.M.O. di S. Stefano di Toscana.
Deposto il granduca Leopoldo II e costituitosi il governo provvisorio il 27 apr. 1859, ed accettata il giorno seguente da re Vittorio Emanuele ladittatura ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] […]. Ritornati alla vita pubblica d'Italia con la vittoria militare anglo-americana come le mosche tornano alla stalla : che lungi dal punire i veri responsabili e complici della dittatura, l'epurazione stava colpendo soltanto i "pesci piccoli", in ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] la politica estera; un complesso sistema di garanzie e contropoteri (Magistrato tribunizio, contumacia, controlli incrociati, dittatura l'ammutinamento di alcuni reparti, controllare la contabilità militare, ispezionare magazzini e forniture, indagare ...
Leggi Tutto
dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...