GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] in missione diplomatica, il G. assunse ladittatura e la mantenne per quindici giorni, duranti i quali lo stesso giorno dell'insurrezione fiorentina, veniva deciso l'intervento militare austriaco in Toscana, cui solo Livorno oppose una breve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] per il pensiero marxista e della sua militanza socialista; sia in quelli dedicati all’Italia otto-novecentesca, a partire da Giuseppe Mazzini e Carlo Cattaneo sino alla dittatura fascista, nei quali emerse la sua natura di democratico e di laico ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] I. B.,in Lettura, XL, (1940), pp. 599-604; E. De Bono, La preparazione militare per la marcia su Roma,in Gerarchia, XXI (1942), pp. 427-29; A. Saitta, Dal terrorismo alla dittatura. Storia della Ceka fascista,Roma 1945, pp. 173-208 e passim;G. Ciano ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] 10 marzo al 10 agosto di quell'anno esercitò durante ladittatura Farini in Emilia le funzioni di consigliere di prima generale del re, "i reali sentimenti della popolazione e la situazione politica e militare.
Partì da Pescara il 19, e si diresse ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] con lo stato sociale", cioè scrivere una storia militare che considerasse la guerra "espressione della società". Il volume pubblicato dal democrazia e spaventato dalla possibilità dell'avvento di una "dittatura socialista", il B. nel 1848-49 non fu ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Eugenio, il F. il 24 apr. 1814 si ritirò a Bologna con la sua brigata. Il 26 il Murat lo nominò suo aiutante di campo. In per dare alla propria luogotenenza le caratteristiche di una dittaturamilitare (Finocchiaro, pp. 337-341). Al contrario altri ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] esaltazione sempre meno misurata: la sua posizione poteva così essere travisata al punto che, nell'estate 1917, gli veniva chiesto di capeggiare un colpo di Stato di estrema destra per instaurare una dittaturamilitare capace di portare alla vittoria ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] anche tra i maggiori esponenti di quell'interventismo democratico militante che ritenne necessario inquadrare i mutilati e i ladittatura mussoliniana, ma nel quale ciascun partito rimanesse indipendente e quindi potesse conservare la propria ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] ad un progetto di legge per la riforma del codice penale militare l'ultima testimonianza del suo fece il plebiscito di Napoli e di Sicilia, Napoli 1910, passim; F. Zerella, Ladittatura di Garibaldi a Napoli, in Rassegnast. d. Ris., XXIX (1942), pp. ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] le radici storiche della questione meridionale, senza peraltro attenuare la carica militante (pubblicò, tra l'altro, un famoso e discusso su Mazzini e la politica dell'irrealtà (in L'Acropoli, I [1945], pp. 267 ss.), Ladittatura borghese da Napoleone ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...