NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] riparare a Treviso, dove collaborò con il comitato militare, guidato da Giuseppe La Masa e Antonio Mordini, che cercava di fornire della dittatura nella notte seguente, decretò immediatamente l'espulsione di Nicolini dallo Stato toscano. Dopo la ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . La scelta dimostrava, poi, quanto Mussolini apprezzasse il lavoro di un uomo che identificava ormai il fascismo nella dittatura quello corrispondente alla sua effettiva forza economica e militare. Occorreva, in sostanza, mostrarsi sostenitori della ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] fino alla dissoluzione dell'Assemblea, per la caduta della dittatura guerrazziana e l'avvento del governo provvisorio (1975), pp. 203-96. Per la sua azione militare nel 1848: G. Ferrabini, Argegno e la Valled'Intelvi negli anni 1848-1849, Milano ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] e straordinari: egli loda la previsione istituzionale romana relativa alla dittatura, come magistratura eccezionale, ma , con il trattato strategico cui M. intendeva legare la sua fama di esperto militare, il nesso fra buone leggi e buone armi torna ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] da un partito tradizionale, essendo una specie di ordine militare-ideologico ("Ordine dei Portaspada", lo definì Stalin con alla forza e con un esercizio molto pesante della dittatura politica. La prassi attraverso cui lo stalinismo si impose, e non ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] con la recente scomparsa dello zio che aveva avuto il protettorato della Romagna e con la reazione alla larvata dittatura che grazie a dotarsi di un minimo di apparato burocratico-militare efficiente e queste tendenze disgregatrici dovevano emergere ...
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guerre civili
Giorgio Cadoni
Crisi e rovina della Repubblica romana
Per indagare tanto appassionatamente le ragioni dell’inarrestabile declino della «romana repubblica», M. aveva più di un motivo. Che [...] rovine dell’impero. Al compito di comprendere la «cagione» del disastro che aveva condotto alla dittatura perpetua di Cesare, «il quale fu primo nobiltà senatoria favorendo le mire di un capo militare intenzionato a servirsi delle truppe di cui era ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] per gli esuli russi. Tra i due nacque un’intesa profonda («La mia vera vita cominciò dal nostro incontro», Carteggio, a cura di F Se no, bisogna andare incontro alla dittatura, e in caso proletaria o militare sarebbe egualmente fatale per il paese» ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] degli orfanelli, dove conseguì la licenza tecnica. Uscitovi nel 1910, iniziò a militare nell’estrema sinistra del 1938. Tuttavia credeva che l’unità antifascista potesse incidere sulla dittatura di Stalin tanto da trasformare poco a poco l’Unione ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] militare. Ricoverato nell'ospedale militare di Firenze, fu curato dalla sua stessa fidanzata, samaritana della Croce rossa. Durante la compromesso", il D. riprese subito la sua attività di oppositore della dittatura mussoliniana. Due restarono, anche ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...