CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] , sono critiche e deve, per vivere, lavorare come fotografo. Da Roma invia al Bulletin dela Fédération Jurassienne di Chaux-de-Fonds una serie di corrispondenze, a firma "Gregorio", sulla situazione italiana, tratteggiando episodi e personaggi ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] a Roma nel 1975, a Zurigo e al Musée des beaux arts di La-Chaux-des-Fonds nel 1976. Ancora all’Editalia di Roma nel 1978; al Segno, sempre a del 1991, anno in cui presso Leonardo-De Luca uscì anche la monografia di Fabrizio D’Amico Toti Scialoja. ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] 'Internazionale. Dalla sua fondazione al congresso di Chaux-de-Fonds, 1864-1870, Firenze 1911. Accanto a queste si devono pure segnalare la traduzione dal francese di P. Kropotkin, La conquista del pane, Cosenza 1894, e la premessa a F. S. Merlino, L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la radicale novità della sua opera Adolf Loos, cresciuto in Europa ma amante [...] essere condannato, ma l’ornamento art nouveau di Henry van de Velde, quello secessionista di Joseph Olbrich, che considera privi a Le Corbusier che la impiegherà nelle sue ville Jeanneret e Schwob alla Chaux-des-Fonds.
Il monumentalismo plastico di ...
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